Celebrati a Bra i 140 anni del 2° Reggimento Alpini (FOTOGALLERY)

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Nell’ambito delle iniziative in onore del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate e in commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, Bra ha ricordato anche il 140° anniversario dalla fondazione del 2° Reggimento Alpini, ivi nato il 1° novembre 1882. L’evento ricorre nello stesso anno dei 150 anni delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano e dei 70 anni della Brigata Alpina Taurinense, dalla quale dipende. 140 anni ricchi di storia che hanno visto le penne nere del DOI partecipare ai due conflitti mondiali, alle principali situazioni emergenziali e, dai primi anni novanta, alle principali missioni all’estero.

Il Colonnello Massimiliano Fassero, attuale Comandante del 2° Reggimento Alpini, davanti alle autorità presenti, nella sua allocuzione in Piazza Roma ha sottolineato l’importanza di “…mantenere vivo il ricordo dei Caduti, che rappresentano con il loro sacrificio i valori più alti nell’adempimento del dovere, rappresentando la guida che ispira l’Esercito e gli Alpini di oggi nelle loro attività quotidiane, svolte con impegno e determinazione in tutti gli scenari d’impiego…” .

Insignito della Cittadinanza Onoraria, conferita dal Comune piemontese nel 2017, “…a riconoscenza dell’impegno e del valore dimostrato nella difesa della Patria, anche in considerazione dello storico legame con la caserma Trevisan e quella che è attualmente sede della nostra scuola primaria “E. Mosca”, le quali ospitavano i C.A.R. del 4° Battaglione Mondovì, presente in Città dal 1950 al 1977 e frequentato da circa 100.000 italiani…”, il 2° Reggimento Alpini ha sugellato la ricorrenza al termine di due anni impegnativi sotto il profilo operativo e addestrativo, sul territorio nazionale ed estero. In ambito nazionale è stato fornito un contributo con l’Operazione “Strade Sicure”, dove ha operato costantemente al fianco delle Forze dell’Ordine nelle città di Genova, Torino, Ventimiglia e, recentemente, con una piccola aliquota ad Aosta. Contestualmente altro personale è stato impiegato in ambito ONU e NATO, rispettivamente nelle missioni Leonte in Libano, MIBIS in Gibuti e Enanched Forward Presence (e FP Lettonia). In quest’ultima, più di 200 alpini hanno contribuito a rafforzare, insieme agli eserciti di altre nove Nazioni, la presenza della NATO sul fianco est dello spazio euro-atlantico.

Al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID – 19 ed in ottemperanza delle Direttive ministeriali, ha attivato e gestito un Punto Vaccinazione Difesa, ubicato presso la propria sede di Cuneo, nel quale sono stati somministrati più di 50000 vaccini.
Nonostante i molteplici impegni, il Reggimento ha continuato a condurre le attività addestrative di specialità. Da ultima l’esercitazione “Summer Resolve”, condotta in Alta Val Pusteria in un contesto pluriarma.

c.s.