Il 20 novembre l’inaugurazione; il 27 il riconoscimento a Letta e Malagò

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La 42esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e dei Vini del Roero di Vezza d’Alba si svolgerà dal 19 al 27 novembre e sarà organizzata dal Comune, in collaborazione con l’Ente Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e dei Vini del Roero di Vezza d’Alba e la Pro Loco. L’inaugurazione ufficiale è in programma per domenica 20, alle 10,20, nel Salone delle Manifestazioni, in piazza San Bernardo; interverranno autorità nazionali, regionali e locali. L’importante momento sarà accompagnato dalle note della Banda Musicale Comunale, che suonerà l’inno nazionale. A seguire verranno aperti il Mercato che accoglie le eccellenze del Roero e “Il Salotto delle Regioni”. In piazza San Bernardo, si esibirà il Gruppo Sbandieratori e Musici Terre Sabaude. Il secondo momento istituzionale particolarmente di rilievo si terrà domenica 27 novembre, quando si procederà, dopo la sfilata del Gruppo Sbandieratori e Musici Terre Sabaude, alla consegna del Tartufo dell’Anno a due personalità di primissimo piano: Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei Governi Berlusconi, e Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni e membro (a titolo individuale) del Co­mitato Olimpico Internazionale. La premiazione, in cui verranno consegnati i tartufi messi a disposizione da Tartufingros di Andrea Rossano, è prevista alle 11, nel Salone Manifestazioni. Assisteranno alla consegna dei premi le squadre sportive giovanili del territorio. L’evento sarà preceduto, alle 10, al Museo Naturalistico del Roero, dall’importante conferenza stampa che terrà Malagò sul tema “Il bilancio dei successi dello sport italiano 2022”. «Gianni Letta – ha spiegato il presidente dell’Ente Fiera, Roberto Cerrato – tornerà a trovarci a dieci anni di distanza dalla sua visita ad Alba avvenuta nel 2012 per ritirare il Pre­mio San Giusep­pe: è molto legato a quest’area anche per il fatto di aver giocato un ruolo chiave nell’iter che ha portato i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato a essere riconosciuti dal­l’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità». «Giovanni Malagò – prosegue Cerrato – sarà premiato come simbolo dello sport italiano che nel 2022 ha raggiunto risultati straordinari in tantissime discipline. L’Italia dello sport si è dimostrata un’Italia vincente anche nelle discipline considerate, erroneamente, minori. Il presidente Ma­lagò è stato inoltre uno dei protagonisti del progetto che ha permesso di riportare in Italia le Olimpiadi invernali, che si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo nel 2026». A margine, verranno anche premiati i trifolao e si procederà alla firma del comodato d’uso del “Bosco del Comune: nuova tartufaia naturale-Associazione Trifolao Rocche del Roero”.