Da oltre 10 anni i saluzzesi sono chiamati a conferire i rifiuti con la modalità “porta a porta”. Ormaiuna prassi consolidata che ha portato da valori inferiori al 30 per cento a quasi l’80 per cento di rifiuti riciclati. Ottimi numeri, ma si può sempre continuare a migliorare e migliorarsi.
Infatti, a distanza di oltre un decennio, il “meccanismo” del porta a porta va aggiustato e riportato all’efficacia e all’efficienza dell’inizio. Sempre più spesso, è emerso da verifiche, nei bidoni si vedono rifiuti non gettati in modo “pulito”, cioè con sacchetti di plastica, oppure non divisi correttamente, e sacchi lasciati per strada in orari e in giorni sbagliati.
Il Consorzio Sea e il Comune di Saluzzo stanno per lanciare una campagna informativa e di sensibilizzazione. Allo stesso modo, saranno anche avviati controlli a tappetto per individuare e multare i pochi disattenti che con i loro comportamenti sbagliati mettono a rischio la raccolta differenziata di tutti con un danno ambientale e con un danno economico che poi si ripercuote sulle bollette. Si, perché carta, plastica, umido e vetro ben differenziati sono venduti alle ditte specializzate per la loro “seconda vita”. Soldi che sono poi scalati dalle tariffe a carico di ogni nucleo famigliare.
«Separa correttamente i rifiuti. Rispetta orari e giorni di esposizione» è lo slogan che sarà stampato sui depliant informativi della nuova campagna di sensibilizzazione e informazione al via nei prossimi giorni. Ci sarà anche un qr code che permetterà di approfondire le regole, gli orari e le buone pratiche della differenziata.
Inoltre, nelle zone dove più sovente si registrano conferimenti di rifiuti non ottimali o sbagliati, sarà portata avanti una campagna di consegna a domicilio dei calendari con i giorni di conferimento. Terminata questa prima fase informativa, entreranno in azione gli agenti della Polizia locale del Comune con controlli e successive sanzioni.
c.s.