Continua domani, venerdì 18 novembre, scrittorincittà, l’atteso festival letterario che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, quest’anno all’insegna del tema aria.
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L’iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’Acqua, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e la media partnership di Radio GRP.
Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
L’aria è il tema conduttore di quest’anno. L’aria è invisibile, e ce ne accorgiamo solo se manca. È leggera, leggerissima, e diventa forte solo quando si muove. È intorno a noi, è dentro di noi, fa parte di noi. Al mattino la si cambia, per cominciare la giornata. Per tutto il giorno abbiamo desiderio di aria, che sia buona e nuova. A volte vorremmo cambiare aria, e non solo alle stanze di casa. Aria è lo spazio che abbiamo davanti per costruire, essere liberi, muoverci. Aria è quella che manca quando ci sentiamo oppressi. Aria è l’ora di diritto che abbiamo tutti, anche in carcere. Le parole dei libri rimangono nell’aria, fuggono dalla carta e ci accompagnano, cambiandoci. L’aria diventa una riflessione sul senso delle cose, attraverso le parole e le immagini. È respirare per sentirsi vivi, è amore per il pianeta e per la sua natura, è la forza dello sport, è la scienza che ci permette di progredire. Con i ragazzi e le ragazze, l’aria è lo spazio per volare, è il luogo della fantasia, è quella che manca quando ti innamori e non sai che fare. È quella che vuoi, e la desideri tanto, dopo due anni passati chiusi in casa. È uno spazio da costruire, insieme. Aria è una città da pensare, che non è fatta solo di edifici e strade, ma soprattutto di quello che le riempie.
Gli ospiti della terza giornata saranno ABL-Amici delle Biblioteche e della Lettura Odv, Gianumberto Accinelli, Ilaria Antonini, Stefano Baldini, Barbara Balduzzi, Marco Brioschi, Kevin Brooks, Matteo Caccia, Enrico Camanni, Giuditta Campello, Chiara Carminati, Nicola Cinquetti, Pietro Del Soldà, Lorenzo Flabbi, Enrico Galiano, Lorenza Ghinelli, Giovanni Ghioldi, Massimo Giannini, Pietro Grasso, Luca Iaccarino, Daniel Lumera, Marquica, Ezio Mauro, Fabio Muia, Marie-Aude Murail, Raffaele Notaro, Sergio Olivotti, Vittorio Emanuele Parsi, Oriana Ramunno, Gabriele Romagnoli, Tommaso Scotti, Federico Taddia, Massimo Tappari, Gilda Terranova, Gek Tessaro, Marco Varvello, Andrea Vico, Marie Vingtras.
Scrittorincittà come sempre dà voce e fa conoscere ai lettori gli autori che nell’ultimo anno hanno esordito nella narrativa in lingua italiana, quale che sia la loro provenienza. Alle ore 10.30 al Centro Incontri, sala blu i comitati di lettura incontreranno gli scrittori segnalati nell’edizione 2021/2022 del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo: Oriana Ramunno (Il bambino che disegnava le ombre, Rizzoli), Tommaso Scotti (in videoconferenza; L’ombrello dell’imperatore, Longanesi) e Raffaele Notaro (Densità, Mondadori). Partecipa Marie Vingtras (Blizzard, Éditions de l’Olivier), autrice selezionata dal Festival du premier roman de Chambéry. Alle ore 18.30 al Circolo ‘l caprissi, la premiazione della vincitrice Oriana Ramurro. In collaborazione con Coldiretti Cuneo.
Gli incontri per le scuole
Cosa c’è nell’azzurro sopra di noi? Un mondo variegato di organismi muniti di ali, vele, paracaduti e tante altre strutture atte a farli rimanere sospesi nel blu, raccontato da Gianumberto Accinelli (Su nel blu, Nomos edizioni) con Andrea Vico alle ore 9 al Centro Incontri, sala blu; stesso orario, in Sala Robinson, e poi alle 11 nelle scuole, Giuditta Campello, con le avventure ambientate nel “Bosco dei conigli” (Che fine hanno fatto le nocciole? e La festa delle lanterne, Edizioni EL), scandirà il ritmo delle stagioni e dei loro protagonisti; Gek Tessaro (L’albero dei cento cavalli, Lapis) alle 11 nella Biblioteca 0-18 racconterà di un albero millenario che, pur tenendo le radici ben salde a terra, ha viaggiato tantissimo osservando nel corso del tempo animali, uomini e donne, bambini, aerei, navi, insetti, e che ha resistito a guerre, eruzioni, incendi, agli attacchi del tempo, delle intemperie e dell’uomo; alle 11 Andrea Vico, seguendo la squadra dei “videomaker selvaggi”, racconterà a studentesse e studenti come vivono le tartarughe, a quali minacce sono esposte e come è cambiato il Mediterraneo, a partire dal suo libro La notte delle tartarughe (Emons).
Alle 9 al Centro Incontri, sala rossa, Semplicemente Lettori, il gruppo di lettura 14-18 anni della Biblioteca 0-18, incontrerà Marie-Aude Murail (Oh, boy!; Mio fratello Simple; Lupa bianca, lupo nero; Miss charity; Cécile, Giunti) in un viaggio letterario tra le parole dei suoi romanzi. Alle 11, sempre al Centro Incontri in sala falco, Chiara Carminati (Quel che c’è sotto il cielo. Poesie del mondo che è in me, Mondadori) ci condurrà nelle poesie del Novecento che passano attraverso la natura, e attraverso di noi; e se a un certo punto le parole sparissero? Anche quelle davvero preziose? Lì entra in gioco Samu (La società dei salvaparole, Salani) che prende il coraggio a due mani e sceglie di diventare un “Salvaparole”: la sua storia ce la racconterà Enrico Galiano, insieme a Filomena Grimaldi, alle ore 11 nell’Auditorium Foro Boario.
Alle 9 al Centro Incontri, sala falco, e poi alle 11 nelle scuole, Gilda Terranova in dialogo con Filomena Grimaldi ricorderà la figura di Francesca Morvillo nel suo romanzo (Maggio a Palermo, una storia per Francesca Morvillo, Einaudi ragazzi), ambientato a Palermo negli anni che vanno dal maxi-processo del 1986 alle stragi. Stesso orario, al Cinema Monviso, e poi alle 11 a scuola, Kevin Brooks, tra i più acclamati autori young adult, racconterà a Chiara Codecà e ai suoi giovani lettori di quanto sia difficile liberarsi da un’oppressione psicologica nel suo libro La bestia dentro (EDT-Giralangolo); alle 11, al Cinema Monviso, Pietro Grasso dedicherà parole e memorie all’amico Giovanni Falcone, a cui ha dedicato un libro, Il mio amico Giovanni (Feltrinelli), con lui Andrea Valente.
Con Sergio Olivotti (Dove sei mostrino Pino?, Rizzoli) alle 9 alla Biblioteca 0-18, e poi alle 11 nelle scuole, andremo alla ricerca del raro esemplare di Triocchius Nasoatrombettoidibus Mostrillus che sembra essere sparito. Sempre alle 9 Luca Iaccarino, critico gastronomico, presenterà alle scuole i piccoli investigatori Cacio&Pepe (Cacio & Pepe. Due detective al ristorante, Mondadori), poi ancora alle 11 al Centro Incontri, sala Robinson, con Matteo Corradini.
Alle ore 9 nell’Auditorium Foro Boario, e poi alle 11 nelle scuole, le autrici Ilaria Antonini e Barbara Balduzzi (Adesso ti prendo; Un sasso nella strada, minibombo) racconteranno le avventure di un famelico giaguaro, di un coniglio, un castoro e altri animali che si interrogano sulla presenza di un sasso misterioso, di uno scorbutico gabbiano e di un piccolo lombrico. Una brutta avventura, che però, come spesso accade, nasconderà risvolti inaspettati, è quella che vive Billy Bologna dopo aver combinato un disastro; la sua storia la racconterà Nicola Cinquetti (L’incredibile notte di Billy Bologna, Lapis) alle 9 nelle scuole, e alle 11 al Centro Incontri, sala Rossa, con Lorella Bono.
Anche domani ABL-Amici delle Biblioteche e della Lettura OdV realizzerà momenti di lettura ad alta voce, alle 9 e alle 14.45, nelle scuole primarie. Come dopo una bella notte di sogni apriamo le finestre per lasciar entrare l’aria fresca del mattino, tante nuove storie arrivano quest’anno proprio lì, dove siamo, a rinnovare pensieri, idee, immaginazione!
Alle 14 e alle 14.30 due incontri non aperti al pubblico: in Casa circondariale, Gianumberto Accinelli racconterà Dagli animali si impara. Le invenzioni tecnologiche che abbiamo copiato dal regno animale (Piemme); al Centro di lavoro protetto, proveremo a trasformare le foglie nelle pagine di un libro giallo (ma anche verde, rosso, marrone) tutto da sfogliare. Ci guiderà Massimiliano Tappari (Quattro passi, Lapis).
Gli incontri per il pubblico
Alle 17 al Teatro Toselli, Massimo Giannini, direttore del quotidiano La Stampa e autore di podcast molto amati dal pubblico, ci aiuterà a rispondere alle domande che i cittadini si fanno sul presente e sulle prospettive future, in dialogo con Massimo Mathis. Alle 17.30 all’Open Baladin, si beve! Dalla colazione di brandy e tuorlo d’uovo di Ozzy Osbourne fino al mitico Vesper Martini (agitato, ovvio) di Ian Fleming, una bevuta tra le pagine con Elio Parola e Matteo Corradini, lasciandosi ispirare da due libri di storie e ricette (Bere come un vero scrittore, Bere come una vera rockstar, Il Saggiatore), e ingolosire tuffandosi nei cocktail preparati “live” da Fabio Muia.
Alle 18 due incontri per bambine e bambini e le loro famiglie: al Centro Incontri, in sala Robinson, un famelico giaguaro insegue una scimmia nel folto della giungla; un coniglio, un castoro e altri animali si interrogano sulla presenza di un sasso misterioso; uno scorbutico gabbiano cambia isola per cercare finalmente un po’ di pace; un piccolo lombrico si ritrova improvvisamente, e suo malgrado, a girare il mondo a forza di saltelli… Insomma, all’aria aperta può accadere veramente di tutto! Come andranno a finire queste storie lo scopriremo insieme alle autrici Ilaria Antonini e Barbara Balduzzi (Adesso ti prendo; Un sasso nella strada, minibombo); al Rondò dei Talenti, scopriremo insieme a Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, autori di Piccolo verde (Editoriale Scienza), i parchi pubblici in miniatura presenti accanto ai nostri piedi, attraverso foto, poesie, storie e la preparazione di semi rotolanti, da lasciar cadere dalle tasche per rinverdire il mondo.
Alle 18.30 al Centro Incontri, sala Blu, l’alpinista e giornalista torinese Enrico Camanni (Il grande libro del ghiaccio, Laterza) ci porterà a conoscere, tra gli altri, l’habitat glaciale in cui lo scrittore e giornalista Gabriele Romagnoli (Sogno bianco, Rizzoli) ha ambientato il potente e visionario romanzo che, attraverso una famiglia e tre generazioni, racconta la scomparsa del più importante ghiacciaio italiano, moderati da Irene Borgna. Stessa ora, al Centro Incontri in sala Rossa, Lorenza Ghinelli (La stirpe e il sangue, Bompiani) si misurerà con la letteratura gotica, con un racconto cupo, che parla della sete di riscatto degli esuli e della forza delle donne, attraverso le vicende di Maria, Anna e Radu, il cui destino è legato alla leggenda che porterà Dracula a imporsi nell’immaginario collettivo; con lei, Saverio Simonelli. Il campione olimpico di maratona Stefano Baldini (Sempre con le ali ai piedi, Fusta Editore), in dialogo con il giornalista Davide Rossi, ci parlerà al Centro Incontri in sala falco della potenza dello sport, visto da molteplici punti di vista. Incontro in collaborazione con la Stracôni week.
Stessa ora, al Cinema Monviso, Daniel Lumera (autore, con Immaculata De Vivo, di Ecologia interiore, Mondadori), ci spiegherà come liberarsi da ciò che inquina la mente, il corpo e il pianeta per una vita sana e felice, intervistato da Elisa Tamburnotti. Matteo Caccia e Pietro Del Soldà, due note voci radiofoniche, hanno scritto due libri molto diversi tra loro ma che si parlano: Caccia (Voci che sono la mia, Il Saggiatore) ragiona sul perché abbiamo bisogno di raccontare e di come il racconto possa diventare emozione, Del Soldà (La vita fuori di sé, Marsilio) costruisce una vera e propria filosofia dell’avventura da Erodoto a Sartre, dai testi che fondano la cultura occidentale fino a oggi; lo presenteranno sempre alle 18.30 al CDT in sala polivalente moderati da Giorgio Scianna. Alla stessa ora, in Auditorium Foro Boario, Marco Varvello (Londra anni venti, Bompiani), giornalista e responsabile dell’ufficio di corrispondenza RAI per il Regno Unito, ci racconterà una storia d’amore improbabile, in una Londra deserta per la pandemia, in dialogo con Livio Partiti.
In Sala Ferrero, Vittorio Emanuele Parsi (Il posto della guerra, Bompiani) ci aiuterà a capire come si è potuta verificare la rottura deliberata di quasi ottant’anni di pace, e come ciò sia potuto capitare nella “civile Europa”, in dialogo con Bruno Giraudo. Al Teatro Toselli Ezio Mauro (L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma, Feltrinelli) insieme a Massimo Mathis racconterà l’anno decisivo tra due epoche; davanti al potere in declino delle dinastie, c’è in Italia l’impeto crescente del nuovo movimento fascista. È già un potere? Infine un incontro da e per “addetti ai lavori”, o almeno per chi aspira a esserlo: Lorenzo Flabbi, coeditore con Marco Federici Solari de L’Orma editore, ci parlerà in streaming di Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022, autrice su cui ha scommesso fin dalle origini della casa editrice e di cui ha tradotto e pubblicato ben otto opere. Con lui Manuela Vico.
La giornata di scrittorincittà si chiuderà come di consueto a teatro: alle ore 21.15 al Teatro Toselli, Federico Taddia (Nata in via delle Centostelle, Mondadori) ci porterà nel cielo di Margherita Hack, l’astrofisica più spettinata di tutti i tempi, che ha conosciuto da vicino come collaboratore e amico, ma non solo. Con le musiche dal vivo della cantautrice Marquica (voce), Giovanni Ghioldi (chitarra) e Marco Brioschi (tromba e flicorno).
Il programma completo è disponibile sul sito: www.scrittorincitta.it
c.s.