Società Solidale ha presentato il programma previsionale 2023 del CSV Cuneo

Due milioni di euro a sostegno degli ETS della Granda. Il Presidente Mario Figoni: “Nel prossimo anno saremo chiamati ad affrontare sfide importanti per il futuro del volontariato provinciale”

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L’Assemblea dei soci di Società Solidale ETS, svoltasi il 15 Dicembre alla presenza dei rappresentati dei 330 Soci dell’Ente, ha approvato con voto unanime la Programmazione previsionale 2023 del CSV Cuneo.

In apertura di assemblea sono state portate in ratifica e votazione le variazioni della compagine sociale di Società Solidale ETS: in base al nuovo statuto dell’Ente, entrato in vigore il 3 Novembre del 2021 e redatto secondo le disposizioni del Codice del Terzo Settore, possono essere soci solo le Organizzazioni di Volontariato e gli altri Enti del Terzo Settore (ETS) così come definiti dal D.Lgs. 117/17, ovvero iscritti al RUNTS (Registro Unico nazionale del Terzo Settore).

Si è passati poi alla presentazione del Programma previsionale 2023, partendo dal come è stato costruito. In questi mesi Società Solidale ha svolto un’azione capillare di raccolta e analisi dei bisogni dei volontari, sia tramite strumenti quantitativi (questionari specifici, analisi performance anni precedenti, bilancio sociale, ecc), sia tramite strumenti qualitativi (4 incontri online, ascolto diretto, ecc). L’analisi dei bisogni specifici rilevati ha portato quindi all’individuazione di obiettivi strategici che il CSV perseguirà nel 2023, in linea con quanto iniziato nel 2022 in relazione al triennio 2022/2024.

Il programma, redatto sulla base delle linee guida nazionali fornite dall’ONC (Organismo Nazionale di Controllo), beneficia del Fondo Unico Nazionale (FUN) assegnato al CSV per il 2023 e delle economie degli anni precedenti: per il 2023 la cifra che gli ETS della provincia, accreditati ai servizi del CSV, avranno a disposizione per il sostegno delle loro attività da parte di Società Solidale ETS ammonta a 2.006.398,78 euro.

Manuela Biadene, Direttore del CSV Società Solidale: “Il 2023 sarà l’anno centrale della triennalità 2022/2024 al termine della quale i CSV assumeranno a pieno regime il ruolo di Agenzia di sviluppo del territorio, così come delineata dal Codice del Terzo Settore: vicino all’azione tecnica ed organizzativa si va a costruire una funzione culturale per migliorare la capacità delle associazioni nell’essere protagoniste di nuovi modelli di welfare, più partecipati ed inclusivi. Accompagneremo gli ETS in progettualità condivise con il territorio di appartenenza, favorendo trasformazioni individuali, organizzative, sociali, attraverso la condivisione delle risorse collettive e facilitando il passaggio culturale da un Volontariato inteso solo come “fare” spicciolo e minuzioso a declinazione fondante del concetto di cittadinanza attiva e dello sviluppo locale, in modo che possa inserirsi, in alcuni casi come modello di eccellenza, nelle reti istituzionali presenti sul territorio”.

Come da normativa di riferimento, i servizi saranno tutti sempre rigorosamente volti a “promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore, senza distinzione tra enti associati e non associati e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato” e saranno suddivisi nelle sei macroaree, previste dall’art. 63 del Codice del Terzo Settore (76,52% del fondo) – Promozione, orientamento e animazione territoriale; Consulenza, assistenza qualificata e accompagnamento; Formazione; Informazione e comunicazione; Ricerca e documentazione; Supporto tecnico logistico, a cui va ad aggiungersi l’attività gestionale del CSV (23,48% del fondo). Il Programma approvato dai soci attende ora il via libera dell’ONC per poter essere ufficialmente operativo a partire dal prossimo 2023.

Ha dichiarato Mario Figoni, Presidente del CSV Società Solidale: “Nel prossimo anno bisognerà affrontare sfide importanti: il ruolo del CSV si dovrà trasformare, siamo chiamati a fare da ponte tra la comunità, le istituzioni, gli enti e il mondo del volontariato. Per questo è necessario affrontare con responsabilità e consapevolezza il compito di amministratori di Società Solidale, è importante per accompagnare gli ETS a comprendere la nuova modalità con cui si dovrà lavorare con il CSV nel prossimo futuro. In questi sei anni abbiamo affrontato e superato sfide difficili, sono certo che sapremo continuare a farlo.”

c.s.