È stata una grande serata quella che ha visto tributare a Mauro Bernardi, dinamico presidente dell’Ac Cuneo 1905 Olmo, un corale “grazie” da parte di tutto lo staff societario e degli oltre 50 sponsor e sostenitori dei colori biancorossi.
Presso il Grill del Lovera Palace, ospiti di Giorgio Chiesa e della moglie Stefania Calandra, si è svolta nella serata di lunedì 12 dicembre la cena degli auguri, riservata a tutti coloro che con il loro sostegno e la loro passione rendono concreta la voglia del club cuneese di «guardare con crescente motivazione a obiettivi futuri. Un’avventura partita un anno fa e che ci sta dando sempre più importanti soddisfazioni. L’intento di questa serata è quello di stare insieme, fare gruppo, costruire una squadra sul campo, ma anche fuori con tutti coloro che contribuiscono a dar vita a questo sogno, condiviso con la Città di Cuneo e con il nostro territorio. Vedere in questa sala tante aziende, credetemi, è davvero motivo d’orgoglio e regala a me e a tutto l’assetto societario dell’Ac Cuneo 1905 Olmo una crescente determinazione», ha sottolineato Bernardi.
«Lasciatemi ringraziare anche le autorità presenti a questo momento conviviale: il presidente della Fondazione Crc, Ezio Raviola e il vicepresidente Enrico Collidà; la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, insieme all’assessore Valter Fantino e Andrea Girard; ai consiglieri Franco Civallero e Massimo Garnero; Paolo Bongioanni e Matteo Gagliasso in rappresentanza della Regione Piemonte; oltre ai miei collaboratori dell’Atl del cuneese».
«Grazie Presidente», ha sottolineato il primo cittadino di Cuneo, Patrizia Manassero, «e devo ribadire che sono felice di essere presente in questa serata perché ritengo sia giusto dare un segnale di vicinanza a coloro, che attraverso lo sport portano il nome della Città con orgoglio, in tante aree di questa provincia e non solo. Percepisco interesse verso la squadra e desidero sottolineare con forza anche un altro significativo obiettivo raggiunto: la realizzazione della struttura sportiva di Piccapietra a Madonna dell’Olmo».
«Un progetto», ha ribadito ancora Bernardi, «reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Crc che ci ha permesso di mettere le basi e immaginare un centro sportivo, collettore di positivi valori».
Il presidente Ezio Raviola: «Non potevo mancare perché tra i doveri della nostra Fondazione Crc c’è proprio quello di porre attenzione allo sport e la recente qualificazione del Piccapietra servirà ai giovani del nostro territorio. Non dimenticando che l’inclusione sociale e la salute dell’individuo passano dallo sport. Ed allora investire in questo ambito diventa strategico. La nostra Fondazione compie quest’anno 30 anni e ha dedicato la buona parte della sua attenzione ai giovani che rappresentano il futuro. Voglio inoltre ringraziare Mauro Bernardi perché sono convinto che Cuneo avesse bisogno della sua capacità, del suo entusiasmo, del suo spirito di fare squadra e coinvolgere molti imprenditori per puntare in alto».
Anche il consigliere Paolo Bongioanni ha ribadito: «Grazie Mauro, sei un manager straordinario, e un plauso va esteso anche a tutta la tua squadra: siete riusciti a creare un modello Cuneo nello sport da esportare e raccontare in tutto il Piemonte. Siete un esempio per la qualità della prima squadra, così come per il settore giovanile, risorsa autentica del domani».
Nel suo intervento Matteo Gagliasso ha sottolineato: «Il Cuneo 1905 Olmo è diventato un punto di riferimento per il territorio cuneese. Abbiamo capito, in una serata come questa, che sono le persone a fare la differenza e Mauro Bernardi ha confermato pienamente questa tesi».
«In una famiglia tutto procede bene se il padre impartisce obiettivi e regole», ha ribadito il mister Michele Magliano, «ed io non devo far altro che fare i complimenti a Mauro Bernardi, il nostro presidente, e ringraziare tutti voi presenti che ci date la possibilità di dare il massimo sul campo di gioco».
Anche Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo e presidente della Camera di Commercio di Cuneo ha rimarcato: «Grazie a Mauro Bernardi per la capacità con la quale è riuscito a dar vita ad un gruppo coeso, ad un ambiente positivo e propositivo, che porta il nome di Cuneo in alte vette per raggiungere ambiziosi traguardi».
Danilo Parola ha infine illustrato il nuovo progetto di comunicazione dell’Ac Cuneo 1095 Olmo presentando tante novità che sulle pagine di IDEA scoprirete nel corso del prossimo anno!