Il possente Zico e l’elegante Titti sono i campioni assoluti alla prima Mostra provinciale della Razza Piemontese, che si è tenuta con successo lo scorso weekend a Saluzzo.
Il toro vincitore proviene dall’allevamento di Marco Vignolo di Morozzo; la regina della categorie vacche è patrimonio dell’azienda di Franco Dalmasso di Saluzzo. La due giorni organizzata dalla Sezione allevatori di Cuneo dell’Arap in collaborazione con il Comune, Anaborapi e Regione, ha confermato le sensazioni positive della vigilia e, favorita dal bel tempo, ha portato al Foro boario della città marchionale il pubblico delle grandi occasioni. Saluzzo era al debutto di una esposizione ufficiale della Piemontese. Si può ben dire che per qualità dei capi (oltre cento provenienti da 13 allevamenti della Granda) e partecipazione di operatori del settore, nonché di una platea di spettatori interessata al mondo del Fassone, il risultato corrisponde alle aspettative.
Lo conferma Franco Dalmasso, presidente della sezione regionale della Piemontese dell’Arap: “Questa prima mostra saluzzese è un punto di partenza importante, per l’entusiasmo dimostrato dai nostri allevatori e dal territorio, a cominciare dal Comune che da tempo voleva ampliare la propria proposta nel campo delle rassegne zootecniche. Gli eventi collaterali come la Notte della Bianca e il grande pranzo con il premio Piemontesissimo hanno sancito la piena riuscita della manifestazione”.
Ed ecco il palmarés completo dei riconoscimenti assegnati dai giudici Livio Rigazio e Paolo Demarchi. Accanto a Zico e Titti la gualdrappa di vincitori assoluti è andata anche ad Annò nella categoria torelli (azienda Vignolo) e Zinnia (di Franco Dalmasso) nella sezione Manze. Le riserve sono rispettivamente Ugo (sezione tori) di Luciano Viale, Teglia (vacche) dei fratelli Delsoglio, Bisù (torelli) di Giulio Colombero e Zavorra (manze) sempre di Colombero. Vediamo la classifica degli allevatori. Al primo posto Marco Vignolo di Morozzo, secondo scalino del podio per i fratelli Delsoglio di Fossano, terzo Luciano Viale di Trinità. Seguono nell’ordine Giulio Colombero di Savigliano, Franco Dalmasso di Saluzzo, Farm Quaglia di Saluzzo, l’azienda Belvedere di Gir di Cuneo, Marco Antonio Mellano di Vottignasco, Pietro Quaglia di Saluzzo, Cascina Oliva di Cervere, il geometra Pietro Quaglia di Saluzzo, Diego Gallo di Cuneo, Costanzo Genre di Saluzzo. Per quanto riguarda il premio Piemontesissimo dedicato ad allevatori meritevoli, alla sua prima edizione saluzzese come la mostra, è stato assegnato a Germano Blengino di Mondovì, titolare di un’avviata azienda che conduce in prima persona anche se non vedente, e al geometra Piero Quaglia di Saluzzo, figura storica del sistema allevatoriale.