Sabato 7 gennaio alle ore 20:30 verrà proiettato nella sala polivalente il filmato della rappresentazione del presepe vivente nell’edizione del 2017. L’invito per questa serata arriva direttamente dal gruppo del presepe vivente che organizzava questo evento che nel tempo ha coinvolto tantissimi costigliolesi e che ha segnato la storia del paese e rimane nella memoria di tante persone.
La rappresentazione del presepe vivente era un “unicum” nel suo genere e si distingueva da tutti i presepi viventi del territorio perché era una rappresentazione teatrale all’aperto che si svolgeva sul sagrato della chiesa parrocchiale e in parte nel “castellotto” prospiciente alla parrocchiale.
Era il 1983 quando l’allora parroco don Alfredo Camosso ha proposto il presepe vivente come una iniziativa in grado di creare un clima di fraternità nella Comunità.
L’obiettivo è stato raggiunto perché questo era diventato un evento che coinvolgeva quasi un terzo della popolazione residente che si impegnava nell’organizzazione oppure, nel servizio d’ordine o direttamente nel ruolo di personaggi in un clima di grande collaborazione. Questo spettacolo faceva assistere e rivivere a migliaia di spettatori gli avvenimenti del Natale di Gesù così come sono raccontati dai Vangeli.
Grazie alla presenza del castello messo a disposizione dalla famiglia Albi e con un sapiente lavoro artigianale, veniva allestita una scenografia bellissima e una adeguata sequenza di musiche e luci creava una coinvolgente coreografia con personaggi rigorosamente vestiti con i costumi d’epoca preparati dalle sarte volontarie del paese per ciascun figurante. Così una regia attenta presentava una sequenza di scene che facevano vivere forti emozioni agli spettatori che venivano proiettati nel contesto storico di 2000 anni fa.
L’ultima rappresentazione si è svolta nel 2017 ed era già in programma quella del 2020 quando la pandemia ha stravolto tutto rendendo impossibile ogni tipo di assembramento.
Dal 1983 al 2017 si sono svolte 14 edizioni e questo sforzo immane in termini di ore di volontariato e di risorse merita di essere raccontato e rivissuto almeno sotto forma di rievocazione.
Per questo il gruppo del presepe ha raccolto parte della grande quantità di foto e di materiale e, grazie al supporto di un laboratorio specializzato, ha creato un film documentario. La serata sarà accompagnata da una presentazione del dott. Brocchiero Sergio appassionato di storia locale che ha seguito nel tempo le varie edizioni e conosce molto bene i personaggi più significativi di questa storia avvincente.
La serata di sabato 7 gennaio è un appuntamento molto importante per i costigliolesi perché sarà anche un’occasione per verificare se esiste ancora nel paese un numero sufficiente di persone motivate a riprendere questa bella tradizione o se bisognerà chiudere il sipario su una rappresentazione teatrale che raccontava la vera storia del Natale e creava grande senso di coesione e appartenenza alla comunità di Costiglole.
c.s.