C’è stato il Covid.19 che ha fermato tutto per due anni e, ora, siamo nel bel mezzo di una guerra che “non riesce” a finire, ma nella comunità di Bandito di Bra è tornata la tradizione del Presepe Vivente.
Si è tenuto la notte di Natale e nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano: oltre 2000 visitatori si sono concessi il piacevole percorso dedicato alla natività del Signore.
Sono state riprodotte le fasi essenziali che preludono alla nascita di Gesù Bambino: l’annunciazione, la visita ad Elisabetta, il tormento di Erode sapientemente interpretate dalle giovani promesse della Frazione.
Oltre 100 figuranti hanno interpretato i mestieri che caratterizzavano la società di allora, il tutto condito dai sapori piemontesi: vin brulè, polenta, formaggi, salsiccia, cioccolata calda e grande serenità.
“E’ doveroso ringraziare tutte le persone e tutti i commercianti della Frazione di Bandito che si sono prodigati con contributi economici e disponibilità personale: l’elenco è molto lungo e rischio sicuramente di dimenticarne qualcuno. Pertanto: GRAZIE A TUTTI coloro che sono stati parte attiva nel rendere autentico questo momento del Natale 2022” sottolineano dal Comitato di Frazione Bandito Bra.