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Nell’ambito del ciclo di incontri “Azione professionale” il Rotary Club di Alba organizza un incontro

“Grandi rischi industriali: la direttiva Seveso III e l’accordo europeo (ADR) sul trasporto di merci pericolose”, organizzato dal Rotary Club di Alba, relatore il socio Daniele Roati

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Lunedì 16 Gennaio 2023 alle ore 19,45 presso la Bocciofila di Roddi sono riprese le conviviali del Rotary Club di Alba: nella prima serata del 2023 si è tenuta la presentazione dal titolo “Grandi rischi industriali: la direttiva Seveso III e l’accordo europeo (ADR) sul trasporto di merci pericolose”, con relatore il socio Daniele Roati, nell’ambito del ciclo di incontri “Azione professionale”.
Daniele Roati è Chief Operating Officer presso la Ita.Fert Srl, in cui collabora dal 2010. L’Ita.Fert è un’azienda con sede a Canale d’Alba, specializzata in logistica e trasporti.
La presentazione ha riguardato la Direttiva Seveso III sulla gestione degli incidenti e i rischi industriali. Tale normativa si riferisce dunque a incidenti definiti “rilevanti”, cioè degli eventi (come incendi, esplosioni) dovuti a sviluppi incontrollati che si verificano durante l’attività di uno stabilimento e che diano luogo ad un pericolo grave per la salute umana o l’ambiente, in cui intervengono una o più sostante pericolose. Questa direttiva, pertanto, è estremamente importante per gli stabilimenti europei e ha subito diverse evoluzioni a partire dal 1976. Incidenti di questo tipo purtroppo non sono così rari, in particolare il dottor Roati ha ricordato l’esplosione di nube di vapori presso l’impianto chimico della Nypro, Flixborough (GB- 1976) e la fuoriuscita di isocianato di metile dallo stabilimento dell’americana Union Carbide (Bhopal, India, 1984), fino alla fuoriuscita di una nube tossica di diossina dallo stabilimento dell’ICMESA a Seveso nel 1976; è proprio dalla cittadina della Brianza in cui si verificò l’incidente che prese il nome la normativa.
La direttiva Seveso III è solo l’ultima variazione di una normativa partita dal 1976 e che ora ha subito la più recente modifica nel 2012 ed è stata recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. N. 105 del 26/06/2015. Essa è basata su due punti cardine, cioè la pericolosità della sostanza e la massima quantità che può essere presente nello stabilimento.
La presentazione del dott. Roati ha poi riguardato anche l’accordo europeo sul trasporto delle merci pericolose, anche questa una normativa imprescindibile nel campo della logistica. In particolare, è importante ricordare la etichettatura dei colli e la segnalazione delle sostanze e della loro pericolosità sui mezzi di trasporto.
La serata è stata occasione di confronto e di formazione, come nello spirito dell’iniziativa di “Azione Professionale” promossa dal Rotary Club di Alba.

BaNNER
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