La riqualificazione energetica e strutturale della palestra di via Malines, con l’inserimento di nuovi servizi all’interno, oltre ad un nuovo statuto, con cui l’ente passerà da “onlus” ad “Ets”, ovvero Ente del Terzo Settore. Sono queste soltanto due delle tante sfide e novità che attendono Oasi Giovani per il 2023 appena cominciato.
Nell’ormai tradizionale consuntivo tracciato ogni anno dal presidente Gianfranco Saglione, il 2022 si è chiuso nel segno del consolidamento delle linee guida dell’ente: il rafforzamento della cultura del dono e della filantropia, il regolare svolgimento dei servizi a favore del territorio e del welfare cittadino (pur con gli strascichi della pandemia) e la conservazione del patrimonio. Sotto questo aspetto è in via di ultimazione la riqualificazione energetica ed urbanistica del palazzo di corso Roma 111, sono stati ristrutturati completamente due alloggi delle autonomie abitative (grazie ad un contributo della Fondazione Crt), è stata rimessa a nuovo la tomba dei Conti Cravetta e sono state ottenute risorse dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal Pnrr per progetti di recupero di Cascina Solere e Cascina Baratà.
Per i prossimi mesi, le energie dell’ente saranno in gran parte puntate sul patrimonio, ma non solo. Spiega il presidente Saglione: «Avvieremo i lavori per la riqualificazione energetica del fabbricato via Allione, daremo vita ad una Comunità energetica grazie alla Fondazione Crc e inizieremo il rinnovamento della palestra di Via Malines dal punto di vista dei consumi e con un re-inserimento a livello urbanistico dell’edificio, con nuovi servizi all’interno. Abbiamo già realizzato uno studio preliminare. Sarà questo un intervento impegnativo, sia sul piano economico che progettuale, per il quale ci impegneremo a trovare finanziamenti».
«Per adempiere poi alla normativa sul terzo settore – aggiunge – Oasi sottoporrà ai soci l’approvazione di un nuovo statuto. Un passo obbligato per l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, essenziale per partecipare ai bandi per contributi (dal 2017 abbiamo partecipato a 55 bandi, 40 con esito positivo)».
Novità del 2023 anche un nuovo sistema digitalizzato di gestione, l’apertura di un centro Hpl per alunni con fragilità cognitive e la ripresa del progetto “Oceano”.
«Tra gli aspetti positivi nel “bilancio” dell’anno appena trascorso – conclude il presidente – non possiamo non citare l’indispensabile opera del nostro personale qualificato e dei tanti volontari di tutti i servizi, oltre ai professionisti che lavorano per noi pro bono. Risorse preziose ed appassionate grazie a cui Oasi Giovani porta avanti le proprie attività per il territorio di Savigliano».