Sono state pubblicate dal GAL Langhe Roero Leader le graduatorie del Bando Pubblico multi-operazione per la selezione di Progetti Integrati di Filiera (PIF 2), che ha messo a disposizione del territorio risorse pubbliche per circa 1,2 milioni di euro, con l’attivazione di investimenti per oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Sono 47 le imprese finanziate che, grazie ai nuovi fondi, potranno dar vita a 12 “progetti di filiera” che spaziano dal settore agricolo a quello agro-alimentare, artigianale e ricettivo, con un’attenzione specifica ai prodotti tipici dell’area del GAL e al loro valore turistico e didattico.
La parte preponderante delle risorse è stata destinata al settore corilicolo della Nocciola Piemonte IGP, su cui sono state finanziate 27 imprese suddivise tra 7 progetti di filiera, per un importo complessivo di contributo ammontante a circa 650.000 euro. A seguire ci sono 2 progetti sulla filiera della carne (di cui una include anche il settore cerealicolo) con 10 imprese finanziate per 264.000 euro di contributo, e 2 progetti sulla filiera vitivinicola, con 8 imprese finanziate per circa 200.000 euro di contributo. Sono inoltre state finanziate 2 imprese aderenti ad un progetto di filiera sul settore lattiero-caseario per circa 36.000 euro di contributo.
I progetti presentati sono accomunati dall’obiettivo di sviluppare interazioni positive tra le aziende, che grazie alla filiera potranno “fare sistema” per approcciarsi su nuovi mercati e/o nuovi target di consumatori in maniera più competitiva e remunerativa, mantenendo comunque una forte identità territoriale, seppur in un mercato sempre più globale.
“Novità di questa edizione del bando è stata l’inclusione della piccola impresa (accanto alla microimpresa) tra i possibili beneficiari, l’inserimento dell’Operazione 6.4.1 per la diversificazione in attività extra-agricole da parte delle aziende agricole e l’ammissibilità di interventi riguardanti la somministrazione alimentare da parte di agriturismi, ristoranti e strutture ricettive”, afferma Carlo Rosso, Presidente del GAL Langhe Roero Leader. “Le aziende finanziate potranno così essere sostenute nella trasformazione dei propri prodotti primari in prodotti per alimentazione umana e valorizzare le proprie potenzialità turistiche con servizi ricettivi e didattici, diventando veri e propri ‘ambasciatori’ dei prodotti locali verso i residenti e i turisti.”
Gli investimenti finanziati vanno dall’acquisto di attrezzature per i lavori agricoli o per la trasformazione dei prodotti alle ristrutturazioni di ambienti da destinare ad attività didattiche o a punti vendita, dall’acquisto di strumentazioni per negozi o cucine all’adeguamento degli impianti di produzione. Denominatore comune a tutte le filiere, la preponderanza di interventi volti ad aumentare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, con numerosi investimenti in impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica, mascheramenti di vecchi capannoni e sistemazioni di aree boscate.
“Siamo consapevoli – ribadisce ancora Carlo Rosso – che un maggior controllo dell’intera filiera da parte dei soggetti del territorio può aiutare a mantenere localmente buona parte del reddito, evitando dispersioni nella catena distributiva, con una conseguente ricaduta positiva su tutti gli operatori economici. E se a questo si aggiunge l’attenzione all’utilizzo di nuove fonti di energia e alla tutela ambientale, anche nel ciclo produttivo, il territorio non potrà che guadagnarci in termini di salvaguardia dell’intero patrimonio locale”.
Le graduatorie sono consultabili nella sezione “Bandi e avvisi/Bandi chiusi” del sito www.langheroeroleader.it.