Secondo la leggenda, Aleramo aveva usato il cavallo per conquistare il Monferrato: lo fece con una galoppata di tre giorni. A distanza di qualche secolo, e con un aggiustamento della tecnologia, Emiliana Conti, presidente de “I Marchesi del Monferrato”, userà l’aereo da turismo per sorvolare le terre di Aleramo e mostrare ai turisti, locali e non, come il lavoro dell’uomo abbia inciso sulla natura e sul paesaggio, rendendo quest’area degna di entrare a far parte del patrimonio Unesco. Insomma, un viaggio nella storia, partendo dal paesaggio e da quello che la natura racconta. L’accordo è stato siglato tra il circolo “I Marchesi del Monferrato” e l’Aeroclub Casalese presieduto da Giancarlo Panelli e renderà possibili voli turistici di una ventina di minuti nei cieli del territorio, dalla collina alla pianura, dal nastro del Po alle alture del Sacro Monte, dai confini del Valenzano a quelli con l’Astigiano e qualche “sconfinamento” in terra di Langa, fermando negli occhi e nel cuore dei visitatori immagini di paesaggi invernali ammantati di nebbia, primaverili, con gli alberi in fiore, estivi con il rigoglio delle colture e autunnali con il magnifico scenario del “foliage”. «È un progetto – spiegano “I Marchesi del Monferrato” – volto a unire la conoscenza storica a quella territoriale, e non solo. “In volo sulle terre dei nostri avi” vuol essere un modo diverso per far conoscere il territorio aleramico, con uno sguardo dall’alto, alla scoperta della mappa emozionale volta a ripercorrere la leggendaria cavalcata di Aleramo». Il progetto sarà realizzabile grazie al contributo dell’Aeroclub Casalese “Natale, Silvio e Italo Palli” di Casale Monferrato, che ha iniziato l’attività nel 1933. È iscritta nell’elenco delle associazioni sportive storiche del Piemonte ed è attiva come scuola di volo rivolta in particolare a un’utenza giovane che punta a fare dell’aviazione la propria scelta professionale.
I voli turistici permetteranno di meglio comprendere lo sviluppo del Monferrato nei secoli, fornendo un nuovo punto di osservazione e di conoscenza, consentendo di vivere un’esperienza entusiasmante anche dal punto di vista strettamente tecnico. L’iniziativa, inoltre, permetterà a entrambi i promotori di raggiungere i propri obiettivi, ossia coinvolgere i giovani sia nello studio e nella conoscenza delle proprie origini sia nell’avvicinamento alla professione di pilota. I voli, della durata di 20 minuti effettivi, svolti secondo quanto previsto dalle normative Easa ed Enac per i voli introduttivi, saranno preceduti da un briefing tecnico tenuto dagli istruttori di volo della scuola, qualificati, e da un momento di divulgazione sulla storia del Monferrato, curato dai rappresentanti del circolo culturale, che anticiperanno ciò che successivamente sarà osservato in volo.
Interverrà il colonnello in quiescenza dell’Aeronautica Militare Italiana Luigi Piccolo, monferrino di adozione e a lungo pilota di intercettori, oltre che detentore del record di ore di volo sull’aeromobile F104. Inoltre, ai partecipanti, saranno offerte in omaggio alcune pubblicazioni storiche de “I Marchesi del Monferrato” e l’iscrizione al circolo culturale per l’anno in corso. I primi voli verranno probabilmente proposti in primavera. Gli interessati possono rivolgersi a “I Marchesi del Monferrato” o all’Aeroclub Casalese.
in volo sulle terre di aleramo «le nostre origini»
Con un aereo da turismo i Marchesi del Monferrato propongono un nuovo modo di vivere il territorio patrimonio Unesco