Denunciati anche nuovi, inaspettati tagli ai Comuni
Domenica 20 luglio 2014 – 12.30
Venerdì 18 luglio nella sala consiliare del Palazzo comunale di Alba su invito del Sindaco Maurizio Marello si sono incontrati i Sindaci di Langhe e Roero. Il primo cittadino di Alba, affiancato dal Sindaco di Bra Bruna Sibille, ha salutato i nuovi colleghi appena insediati e i rieletti con le elezioni del 25 maggio.
Poi, ha aggiornato tutti sulle questioni di comune interesse. Ha ricordato come prima cosa il bel riconoscimento Unesco ai paesaggi vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma ha poi richiamato i nodi critici: il Tribunale, chiuso il 16 giugno scorso nonostante la dura battaglia condotta dai Sindaci per mantenerlo aperto. “È una grave perdita – ha detto Maurizio Marello – soprattutto per le difficoltà su una serie di servizi ai cittadini e per il carico delle notifiche penali passato alla Polizia municipale. Non ci siamo ancora rassegnati. Il Presidente della Regione Sergio Chiamparino ha incontrato il Ministro della Giustizia, ma per ora non s’intravedono spiragli, almeno nel breve periodo”.
Di seguito, l’Autostrada Asti – Cuneo, attualmente ad un punto fermo. Nonostante il parere favorevole della Conferenza dei servizi del 19 aprile 2012 consentisse la previsione di far partire il cantiere per il lotto II.6 nel giro di pochi mesi, a distanza di due anni nulla è ancora avvenuto. “La società Autostrada Asti-Cuneo S.p.A concessionaria del collegamento autostradale – secondo il Sindaco Marello – tiene bloccata la questione chiedendo continue proroghe alla concessione”.
Qualcosa, invece, si muove sul fronte del nuovo ospedale Alba – Bra in costruzione a Verduno. I lavori sono ripresi a pieno regime e s’intravedono spiragli anche sulla strada per arrivarci, dopo la recente approvazione di un nuovo e più economico tracciato da parte della Provincia di Cuneo.
E proprio la Provincia di Cuneo ha rappresentato il nodo caldo dell’incontro. Dopo l’entrata in vigore della nuova legge, il 28 settembre prossimo i Sindaci dovranno eleggere tra i colleghi il nuovo Presidente della Provincia e i 12 consiglieri provinciali, che dovranno lavorare a titolo totalmente gratuito, senza neppure rimborsi per la spese di viaggio occorrenti per raggiungere il palazzo di corso Nizza. Sono emersi i nodi problematici di una riforma che non piace a nessuno e che pone forti interrogativi sul futuro di un ente con una situazione economica non proprio florida, che però mantiene competenza primaria su una serie di servizi pubblici essenziali, come scuole e strade.
Oltre a ciò, i Sindaci presenti all’incontro hanno denunciato come i nuovi, inattesi, tagli dei trasferimenti dello Stato ai Comuni mettano in forte difficoltà questi enti locali diventati, a loro dire, semplici esattori per conto dello Stato. Si è colta nei molti interventi tanta amarezza e la volontà di esprimerla tutti insieme in un incontro con il Prefetto.
cs