Bullismo e alimentazione tra le priorità per l’AC Cuneo

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Lunedì 6 febbraio, alla vigilia della Giornata Mondiale contro il bullismo, la Sala Cdt di Largo Barale a Cuneo ha ospitato un incontro su bullismo e sport. L’evento, intitolato “Una guida contro il bullismo e per una sana alimentazione” è stato organizzato da AC Cuneo 1905 Olmo e associazione Movimento Con­su­matori Piemonte nell’ambito del progetto “4assist-Forti nel modo giusto” ed ha ri­scosso un grande successo, registrando un vero e proprio “tutto esaurito”, con un pubblico composto da genitori, piccoli atleti della Scuola Calcio biancorossa, staff, istituzioni (presenti il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il consigliere comunale Mas­simo Garnero, il consigliere dell’Atl Rocco Pulitanò, l’assessore comunale Andrea Girard) e semplici cittadini e curiosi.

La partecipata serata è stata divisa in due parti: la prima dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, la seconda ai principi per un’alimentazione corretta per i bambini, anche in ambito sportivo, grazie agli interventi dello psicologo Ric­cardo Tinozzi, gli avvocati Marco Gagliardi e Silvia Galimberti, la nutrizionista Vanessa Pigino. Fra i curatori dell’incontro, il delegato policy minori dell’AC Cuneo 1905 Olmo Fabrizio Giachino, il cui ruolo in società è centrale per l’organizzazione di attività ed incontri sul tema, nella formazione di staff, dirigenti, genitori e calciatori sulla tutela dei più giovani, oltre agli adempimenti burocratici nei confronti della Federazione: «Abbiamo conosciuto “4 As­sist” e l’avvocato Gagliardi agli appuntamenti promossi dai centri federali: unendo le idee abbiamo deciso di programmare questa serata, con il contributo di figure specifiche. Siamo soddisfatti, perché siamo riusciti a parlare di temi ed argomenti delicati direttamente con chi se ne occupa per mestiere».

Il bullismo ha occupato la prima parte dell’incontro: «Si pensa spesso ad abusi e violenze fisiche, – sottolinea Giachino – che sono i casi più eclatanti, ma sono molte le situazioni gravi di vario tipo che sfociano, poi, nelle problematiche più gravi, ed è stato importante sensibilizzare sui rischi che vi sono, anche nell’uso di internet, basti pensare che fra i piccoli nella fascia da 0 ai 3 anni, il 52% utilizza già gli smartphone, un dato inquietante». Senza considerare i social network, che amplificano i disagi: «Si sta formando una giurisprudenza ad hoc sulle casistiche – spiega Giachino – e nel suo intervento l’avvocato Galimberti ha relazionato sulle conseguenze del cyberbullismo, con le vittime spinte alle soglie del suicidio, e le ripercussioni sulle famiglie».

Di forte interesse ed utile per gli atleti, la seconda parte del convegno, dedicato alla nutrizione: “Nozioni importanti sul cibo, su cosa è bene mangiare e non, con un focus sull’attività sportiva, sull’alimentazione prima e dopo le partite”. L’AC Cuneo 1905 Olmo archivia così con gratificazione l’evento: «Un esito positivo e non ci aspettavamo la grande af­fluenza, oltre un centinaio di persone. Un’iniziativa extracalcistica che è stata soprattutto un servizio per le famiglie e che dimostra che il club vuole impegnarsi nella tutela dei minori e della privacy, formando ed informando. Il mondo è cambiato con l’avvento di internet e degli smartphone, amplificando i rischi di sfottò, bullismo e razzismo. Ringrazio i relatori – conclude il delegato biancorosso -, immediati e brillanti con le loro esposizioni e mi auguro che questo sia il primo di una lunga serie di appuntamenti, valore aggiunto per affrontare queste problematiche e criticità».

Presenti in sala Cdt, per l’AC Cuneo 1905 Olmo, il direttore generale Valter Vercellone, l’amministratore delegato Ric­cardo Andreis, il responsabile del Settore Giovanile Roby Vivani, il responsabile dell’attività di base Davide Cravero e Marzio Morano: «Sono emersi spunti interessanti sui social network e sul loro utilizzo, ma anche sui rapporti tra compagni di squadra e di spogliatoio. – commenta il Responsabile Organizzativo – Non ci attendevamo questa partecipazione che ov­viamente ci fa piacere e che premia l’attenzione della società non solo alla pratica sportiva, ma anche all’extra-calcio, per aiutare i ragazzi fuori dal campo, un percorso di sensibilizzazione che si ripercuote dal punto di vista comportamentale anche nella competizione agonistica». Al termine della serata, i presenti hanno avuto la possibilità di acquistare alcune biografie sul tema, scritte da grandi personaggi dello sport e non, come Lilian Thuram, Amir Issaa e Ian Sagar. Le iniziative legate al progetto “4 Assist” ed all’AC Cuneo 1905 Olmo si concluderanno il prossimo 14 maggio con un torneo, una festa, a cui prenderanno parte tutte le società sportive coinvolte: l’incasso sarà devoluto alla Fondazione Carolina.