A Mondovì interesse per il “Visual Carlevé”: «I bambini lo hanno apprezzato molto»

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Migliaia di persone a Mondovì anche per la seconda domenica del Car­levé. Una giornata celebrata con un bagno di folla per il “Visual Carlevé”, il nuovo evento proposto dalla Famija Monregaleisa nell’ambito dei festeggiamenti del carnevale monregalese. Tantissimi bambini (con le loro famiglie) a divertirsi in piazza Ellero nell’area dedicata ai gonfiabili, agli spettacoli (in sinergia con Crazy Emotions Agency) e all’interazione con i partecipanti alla sfilata; una vera sorpresa il primo “Mondovì Comics and Games” – realizzato grazie all’impegno di Immediacom, con Franco e Giada Pizzo – con un animatissimo mercatino, tutta la bellezza (molto ammirata) dei costumi cosplay, gli appuntamenti culturali e la scoperta di un “mondo” che ap­proda nella città di Mondovì con grandi prospettive per il futuro. Nel corso della giornata sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alla sfilata del 12 febbraio. «Non c’è una vera e propria classifica – hanno spiegato dalla Famija Monregaleisa -, anche a causa del numero esiguo di carri e gruppi presenti quest’anno. Ma abbiamo inteso premiare chi si è dato da fare e chi ha scelto Mondovì in questa edizione particolare e difficile: siamo ripartiti dopo un periodo duro, quindi quest’anno possiamo dire che avete, abbiamo vinto tutti!». I riconoscimenti sono stati dunque assegnati ai gruppi di Roracco (“Vieni a volare con noi”), Sant’Anna Avagnina (“Colore tocca colore”), Fari­glia­no (“I Girasoli”) e ai carri del Mo­ro, del Villero (“Robin Hood da Sherwood al Villero”) e di Mon­dovì (SuperMario nel Mon­do… VI). A quest’ultimo è stato anche assegnato il premio speciale in memoria di Bruno Baduero.
«Non è stato il Carnevale che la gente si poteva aspettare – ha commentato il presidente della Famija Monregaleisa, Enrico Natta -, ma sapevamo sin dall’inizio che l’evento avrebbe avuto un formato “ridotto” ri­spetto al passato. Diciamo che è stata una prova per ricominciare a divertirsi, a stare insieme, a riorganizzarsi e a ridare colore alle nostre vite dopo un periodo molto buio per tutti: il fatto che sia per la prima sfilata sia per il “Visual Carlevé” il pubblico sia stato molto numeroso evidenzia che siamo sulla buona strada. Il Carnevale deve senz’altro ripartire di qui, da questa voglia di divertimento. Con il “Visual Car­levé” abbiamo inaugurato una formula nuova, con più attrazioni per un pubblico più partecipe e coinvolto, soprattutto relativamente ai bambini. Che sembra abbiano comunque apprezzato e si siano divertiti molto».