Il Conservatorio Ghedini di Cuneo organizza Che spettacolo… musica e teatro!, una rassegna di tre spettacoli per bambini dai 18 mesi ai 10 anni con voce narrante e accompagnamento di musica dal vivo, eseguita da studenti di “Musica da camera” della professoressa Clara Dutto, organizzata in collaborazione con la Compagnia Il Melarancio e con il patrocinio del Comune di Cuneo. Gli eventi, a partecipazione libera, si svolgono nelle domeniche 12, 19 e 26 marzo presso la sede del Conservatorio, in via Roma 19 a Cuneo; vista la capienza limitata della sala è necessaria la prenotazione dei posti su www.conservatoriocuneo.it.
Domenica 12 marzo alle ore 10.30 viene proposto lo spettacolo A caccia di draghi!, rivolto a bambini dagli 8 ai 10 anni. La storia narra le straordinarie avventure di un ragazzo che grazie alla sua audacia riesce a liberare il Paese da un mostruoso tiranno. Durante il racconto, arricchito dalla proiezione di immagini dal vivo a cura di Lucia Polano, si incontrano figure tipiche delle fiabe della tradizione, come antagonisti, personaggi fantastici, aiutanti e oggetti magici, fino alla vittoria dell’eroe. Letture con Marina Berro; musiche di accompagnamento eseguite con flauto, violino, chitarra, arpa e pianoforte dagli allievi del Conservatorio Adrian Ioan Nistor, Enrica Ottobrino, Pietro Mazzucco, Elisabetta Isoardi e Emanuele Isoardi.
Domenica 19 marzo alle ore 10.30 va in scena Non scappare!, per bambini dai 4 ai 7 anni. Una lettura a due voci tra storie e racconti che fanno un po’ paura, alla scoperta di tutto il coraggio che si può immaginare, sognare, desiderare. Serve coraggio per non fuggire e poi tutto si può fare, dire e imparare anche le cose più difficili! Ma come si fa a riconoscere il coraggio? Serve una prova? E che cos’è questo coraggio? Quanto ne occorre? E dov’è? Sta lì dentro il tuo cuore! Letture con Marina Berro e Paola Dogliani; musiche di accompagnamento eseguite con pianoforte, violino e chitarra dagli allievi del Conservatorio Maria Gloria Massolino, Alexander Bieniek, Raffaele Avallone e Nicolas Crespo.
Domenica 26 marzo alle ore 10.30 si svolge Ascoltare che passione!, adatto a bambini dai 18 mesi ai 3 anni. Un vero e proprio concerto dove parlano gli strumenti e la musica: sarà privilegiato l’ascolto ma anche la partecipazione e l’interazione con i musicisti e i loro strumenti, emozioni e pensieri quindi, guideranno quest’avventura vissuta con mamma, papà ma non solo. Il pubblico assisterà al concerto in uno spazio circolare per scoprire, vivere e condividere la musica, in un’esperienza sensoriale completa. Con Marina Berro; musiche di accompagnamento eseguite con violino, viola, violoncello, corno, pianoforte e percussioni dagli allievi del Conservatorio Raffaele Avallone, Stefania Tortora, Ludovica Ciafardone, Sofia Artioli, Michel Panà, Elisa Monetto, Luca Costantino e Yuhan Jin.
Con questa rassegna il Conservatorio di Cuneo propone un calendario di eventi inedito rispetto alla sua tradizionale programmazione e apparentemente slegato dalla mission di ente di alta formazione musicale: in realtà tra gli obiettivi dei Conservatori è compresa anche la formazione delle nuove generazioni alla fruizione della musica e dunque anche “l’Università della musica” può e deve organizzare momenti di approccio alle esecuzioni musicali dal vivo anche per un pubblico diverso da quello degli studenti e degli appassionati. In particolare, è alle famiglie con bambini che il Ghedini ha voluto rivolgersi per proporre loro un ciclo di eventi in cui fiabe e storie, un riconosciuto patrimonio dell’intrattenimento per l’infanzia, vengono accompagnate e inframmezzate dall’esecuzione dal vivo di brani musicali dalla fruizione semplice, capaci di formare all’ascolto in modo piacevole anche spettatori in giovane età, che potranno essere i musicisti di domani.
«La parola ascoltata è un fenomenale veicolo di cultura: se combinata con la musica dal vivo può diventare qualcosa di ancora più interessante e stimolante per i bambini – dichiara il presidente del Conservatorio di Cuneo Mattia Sismonda–. Con questa rassegna, che consolida e intensifica le collaborazioni del Ghedini con altre realtà culturali del territorio, vogliamo dare il via ad un nuovo filone delle nostre attività, con l’ambizione di poter diventare un punto di riferimento per le famiglie alla ricerca di intrattenimenti culturali di qualità».