Cartagena, la perla dei Caraibi capitale delle casse di risparmio: Ghisolfi vola in Colombia
Convocato da Isidro Fainé, Presidente WSBI, il meeting verterà su educazione finanziaria, digitalizzazione, sicurezza cibernetica e inclusione economica. Il Banchiere scrittore di origini piemontesi dal 2018 fa parte del Consiglio di amministrazione.
La città simbolo dello sviluppo storico e turistico culturale latino americano, antico punto di convergenza tra Europa e Sud America, si prepara a ospitare il summit di interesse planetario che il 17 marzo riunirà gli istituti di credito retail e al dettaglio attivi nel mondo e aventi status giuridico di cassa di risparmio.
A convocare la plenaria, sono il Presidente Isidro Fainé, Banchiere spagnolo, al proprio secondo mandato al vertice del WSBI, e il Direttore generale Peter Simon, subentrato a Chris De Noose nel medesimo incarico apicale.
Il congresso si appresta ad assumere una valenza particolarmente significativa, poiché metterà in ulteriore evidenza la funzione pubblica e sociale degli istituti creditizi e degli enti bancari sorti per attuare la raccolta del risparmio familiare diffuso nell’ottica di orientare lo stesso alla crescita delle economie locali, al miglioramento continuo dell’impatto sociale dei progetti di sviluppo territoriale e alla tutela del potere d’acquisto di famiglie e piccole imprese contro gli eventi speculativi.
Gli enti che fanno parte del circuito del WSBI, in effetti, si sono sempre distinti per interventi volti, nelle proprie articolazioni istituzionali, a garantire la continuità della base produttiva e occupazionale, e la coesione sociale messa a rischio dalle molte emergenze più di recente susseguitesi, dalla pandemia agli shock naturali e ambientali fino agli attuali effetti erosivi e inflattivi della guerra russa in Ucraina.
Le casse di risparmio, e gli enti a esse riconducibili, hanno attuato tale missione coniugando la modernizzazione digitale, inevitabile, con le esigenze del radicamento geografico e della prossimità ai contesti geografici più decentrati, pur all’interno di un contesto normativo fattosi più impervio e oneroso sul piano degli adempimenti e degli obblighi di accantonamento patrimoniale.
Assieme a Isidro Fainé, padrone di casa sarà Diego Prieto, delegato macroregionale per il WSBI con delega all’America e all’area caraibica.
Il WSBI raggruppa all’incirca 6000 enti e istituti, al servizio di un miliardo di risparmiatori e beneficiari diretti, con un indotto indiretto moltiplicato, e una massa amministrata di 15.000 miliardi di dollari.
Il Professor Ghisolfi, riconfermato assieme a Isidro Fainé nel consiglio di amministrazione del world saving bank institute, sarà coadiuvato nella missione dal dirigente ACRI dottor Francesco Coccia.