È un ricercatore e studioso delle Terre alte.
Maurizio Dematteis, che è anche giornaliste e videomaker, giovedì 16 è il prossimo ospite della
rassegna culturale “Trame di Quartiere” della biblioteca civica “Lidia Beccaria Rolfi” di Saluzzo.
L’appuntamento è alle 18 nella Sala tematica de “Il Quartiere” (piazza Montebello 1).
Presenta il suo libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”, scritto con Michele Nardelli.
È un prologo del “Monviso outdoor festival” che si tiene da venerdì 17 a domenica 19 proprio a “Il Quartiere”, kermesse di presentazione delle attrazioni e potenzialità turistiche delle Terre del
Monviso.
«C’è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando – anticipano dalla casa editrice -. Sei nato e cresciuto pensando che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione dopo stagione. Poi un giorno ti svegli e d’improvviso gli impianti di risalita sono fermi. E capisci che quel mondo è finito. L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha messo in luce l’estrema debolezza del modello economico legato al turismo dello sci da discesa sulle montagne».
«In un’epoca nella quale il Climate change ne accorcia le stagioni e ne aumenta i costi – proseguono -, in cui la crisi economica lo rende uno sport elitario e il cambiamento culturale vede prospettarsi una diversa domanda di svago, anche nei centri vocati alla monocultura del turismo invernale, quali prospettive di riconversione possono essere messe in campo? In un lungo reportage dalle montagne italiane (Alpi e Appennini) imprenditori, operatori e testimoni del mondo dello sci si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta cosa ne è oggi della passata stagione dello sci di massa».
“Trame di Quartiere” prosegue la settimana successiva, venerdì 24 marzo alle 18 con la
presentazione di “Sguardi” dell’associazione “Mai + sole”, martedì 28 con la giornalista Tiziana
Ferrario e il suo libro “La bambina di Odessa” (sempre alle 18).