A conferma della vocazione turistica di Cherasco, dopo il fermo forzato per il Covid nel 2020 e la lenta ripresa dell’anno successivo, il 2022 ha registrato un segno positivo. Come attestano i dati dell’Osservatorio Regionale, l’anno scorso, nella città guidata dal sindaco Carlo Davico, sono stati 30.340 i turisti, in particolare 22.347 italiani e 7.993 stranieri. Aumentate pure le presenze (le notti trascorse nelle strutture) che raggiungono quota 50.338. Commenta l’assessore comunale al Turismo Elisa Bottero: «I numeri del 2022 confermano una buona presenza turistica. Segno che, dopo un periodo difficile dovuto alla pandemia, il settore sta riprendendo e Cherasco è riuscita a offrire proposte interessanti. Non sono mancati gli appuntamenti tradizionali con i Grandi Mercati dell’Antiquariato, così come gli eventi enogastronomici. Il 2022 inoltre è stato caratterizzato dalla mostra su Mirò che ha fatto registrare numeri straordinari. Anche per il 2023 gli eventi saranno molti, di alto livello e sapranno soddisfare i gusti di un pubblico variegato. Contribuiranno a incidere anche le numerose attività ricettive, che si dimostrano sempre accoglienti e di grande professionalità».
Cherasco, meta al top 30mila turisti in un anno
La città delle Paci conferma la sua vocazione «Tante proposte e strutture molto professionali»