È un grande ritorno, quello che si prospetta per domenica 2 aprile a Montà: con la seconda edizione di “Corri in Rosa”, camminata e corsa non competitiva promossa dall’associazione Onlus “Guarda oltre ciò che vedi” in ricordo di Simona Morone. Si tratterà di un evento pronto a svilupparsi su un tracciato di 8 chilometri, tutti tra i sentieri e il verde della cittadina roerina: e sarà rigorosamente a scopo benefico. L’organizzazione, infatti, devolverà il ricavato per il progetto “Passo a prenderti” un’iniziativa di mobilità solidale tra i pazienti e l’ospedale, in collaborazione con il reparto oncologico dell’Ospedale di Verduno.
È decisamente un’operazione densa di significati, e meritevole di essere “premiata” dalla presenza del grande pubblico: per l’occasione, il gruppo ha anche creato un utile calendario-vademecum relativo alle 10 regole contro il cancro e le date delle giornate per la lotta contro in cancro. Perché, come dicono gli stessi referenti, la prevenzione è l’arma più importante che abbiamo per combattere il cancro.
È giusto ricordare “chi” fosse Simona Morone: una persona rimasta nel cuore di molte persone, le stesse che ora vogliono portarne avanti il nome e la missione. «Simona Morone -si ricorda- aveva 32 anni, due bambini bellissimi, un marito innamorato e una carriera brillante nel campo della ricerca scientifica. Un tumore aggressivo l’ha strappata all’affetto dei suoi cari poco più di un anno fa. Ma non certo al loro ricordo, quello della sua famiglia, dei colleghi del laboratorio di Immunogenetica di Santena, degli amici e la sua comunità di Montà».
Per onorare ancora di più la sua memoria che è nata proprio l’associazione “Guarda oltre ciò che vedi”, con l’obiettivo di dare un seguito a quello che è stato l’impegno di Simona nella ricerca e nella cura delle malattie oncologiche.
Del resto, “Guarda oltre ciò che vedi” era la frase scolpita sulla porta del giardino in cui Simona e il marito Antonio, che aveva rammentato: «Si addice perfettamente a quello che dovrebbe fare un giovane ricercatore: andare sempre oltre quello che è visibile».
Il gruppo ha creato una realtà volta ad incentivare i giovani a studiare e specializzarsi, magari all’estero, e contribuire all’informazione e al sostegno di chi, soprattutto mamme, si trova ad affrontare il cancro. Anche quest’anno, l’associazione ha peraltro istituito, in collaborazione con la Fondazione Ricerca Molinette, un bando di concorso per l’assegnazione di dieci contributi destinati a giovani ricercatrici e ricercatori intesi a presentare il loro contributo scientifico al prestigioso congresso dell’Associazione Europea per la Ricerca sul Cancro, che si terrà a Torino il prossimo giugno.
Tornando ai dettagli di “Corri in Rosa”, domenica il ritrovo sarà per tutti dalle 14 in piazza San Michele, di fronte al municipio, per le iscrizioni in loco: ci sarà anche l’animazione pre-gara con i clowns de “L’Arcobaleno Vip” di Alba-Bra. Va detto come sarà possibile anche aderire in precedenza, telefonando ai numeri 339/73.44.888 o 348/17.20.980 oppure presso l’edicola “L’idea” di Elena Almondo.
Poi, alle 16, la partenza: mentre all’arrivo, dalle 18 in avanti, spazio ad “Aperirun”, apericena in musica, con lotteria, assieme al popolare Soccio Dj.
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