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Si terrà la mattina di domenica 19 marzo, sotto i portici del centro di Canale, la giornata di tesseramento dell’associazione “Canale Ecologia”: con un invito a tutti inteso ad aderire per sostenere e rafforzare il sodalizio guidato da Giovanni Bosio, ed un particolare invito ai giovani al fine di accogliere nuove energie.
Così dice il leader del gruppo: «Canale Ecologia è diventata un marchio di qualità in campo ambientale per l’intero Roero, e tutti noi dobbiamo dare atto del lavoro corale che ha permesso questa complessiva crescita. Occorre inoltre sottolineare la positiva collaborazione -su aspetti ambientali di comune interesse- con il sindaco e l’intera amministrazione comunale canalese».
Dalle parole di Bosio, si comprende la necessità di collaborazione con altre associazioni ambientaliste (con un aperto cenno a Comuneroero e all’Osservatorio per il Paesaggio) sui vari temi del riscaldamento globale e della tutela della biodiversità.
«Il preoccupante riscaldamento del pianeta, gravemente sottovalutato, annuncia una persistente siccità, l’arrivo di fenomeni climatici devastanti e per tutta risposta continuano comportamenti fortemente negativi delle nostre società sviluppate. In questo senso riteniamo positiva la collaborazione con il gruppo giovani di Rocche ‘n Roll per la due giorni su tematiche ambientali prevista per inizio giugno con il titolo “Non c’è un pianeta B”».
Ci sono novità, intanto, dopo le già riuscite operazioni di sottoscrizione “+50mila” e “Salviamo i castagni del Roero”: per le quali Canale Ecologia aveva ragionato insieme alle istituzioni, alla popolazione e alle altre associazioni del Roero e della stessa Capitale del Pesco.
Cosa sta succedendo? «E’ in preparazione una nuova campagna che partirà a breve e su cui dovremo indirizzare le nostre energie: la creazione della “Riserva integrale di Valle Oscura”, così citata da un antico toponimo che segna questa vallata sotto Roca Tajà; dai locali è chiamata “Val Ciusera”».
E’ un’area di circa 100mila metri quadrati, che Canale Ecologia si propone di acquisire e porre in aggiunta all’Oasi di san Nicolao. «Pensiamo -conclude il presidente- che questa rappresenti una autentica missione rivolta al futuro delle prossime generazioni: la salvaguardia di una zona di eccezionale biodiversità».
