L’argento vivo addosso verso “scrittorincittà”

Cuneo prepara l’edizione numero 25 del festival con la tipica frenesia dei più giovani

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Dal 15 al 19 no­vembre 2023 tor­na a Cuneo “scrittorincittà”, in una versione davvero speciale del festival. Si tratta infatti dell’edizione numero 25: e per celebrare le “nozze d’argento” il tema di questa edizione sarà “argento vivo”.
Tanti anni sono passati dai primi eventi organizzati sotto il nome di “Festa Europea degli Autori” e di “scrittorincittà” poi. Sono stati anni di crescita e coinvolgimento, nei quali il festival è diventato sempre più grande, con la partecipazione nel tempo migliaia di autori nazionali e internazionali, tra incontri pop e proposte ricercate, impegno civile e divertimento, gusto della lettura e piacere dell’ascolto, andando a scovare talenti che nascevano e approfondendo il percorso di chi aveva già fatto strada, lanciando giovani scrittori e scrittrici, e regalando alla città sorprese e occasioni, nel segno dell’originalità. «Quel che succede a “scrittorincittà” succede solo a “scrittorincittà”» è stato uno dei desideri che in questi 25 anni ha guidato e motivato la Biblioteca Civica, il Comune di Cuneo e i diversi curatori. E la città è parte del festival, o meglio: è il festival. Cuneo letteralmente si trasforma.
Ogni anno un tema ha fatto da ispirazione ai numerosissimi incontri (tra 150 e 200 in ogni edizione). In 25 anni, sono stati questi i titoli: Letterature tra nord e sud (1999), Il viaggio e il sogno (2000), Isole (2001), Paure (2002), Confini (2003), I luoghi della libertà (2004), Passioni (2005), Passaggi (2006), In questo preciso momento (2007), Ai bordi dell’infinito (2008), Luci nel buio (2009), Idoli (2010), Orizzonti verticali (2011), Senza fiato (2012), Terra, terra! (2013), Colori (2014), Dispari (2015), Ricreazione (2016), Briciole (2017), Venti (2018), Voci (2019), Pros­simo (2020), Scatti (2021), Aria (2022).
Per l’edizione numero 25 il tema sarà appunto “argento vivo” come si dice dei ragazzi che non stanno mai fermi. Argento vivo come si dice delle ragazze che non smettono mai di pensare, e saltano da un’idea all’altra. “scrittorincittà” non sta mai fermo. Continua a riflettere. Continua a ideare, senza sentire gli anni. Forse è anche birichino, a modo suo. L’argento vivo era in antichità il nome del mercurio, che pur essendo un metallo si presenta in forma liquida, sfuggente, misteriosa. Anche leggere e scrivere sono attività sfuggenti e in fondo misteriose. Esat­tamente come i liquidi, sono materie libere, che non riesci ad afferrare a mani nude, che non riesci a trattenere. Leggere è libertà. Leggere è argento vivo, leggere è una attività di vero movimento, è una attività preziosa.
Ed è qualcosa di vivo. Perché richiama alla vita, alla sua essenza fatta di tappe, di percorso, di guardare avanti, di anni e di esperienza, ma anche di slancio. Argento vivo è quel che cantavano gli U2 quando dicevano «running to stand still», è il «rischio che vogliamo correre», così come lo spiegava Italo Calvino, è «quanto mi batte forte il tuo cuore» come nella poesia di Wisława Szy­mborska, ed è «la cosa più rara del mondo», a detta di Oscar Wilde. Per noi, come per Dorothy Parker, è la cosa per cui «tanto vale vivere».
Per i 25 anni di “scrittorincittà”, aspettiamoci una festa di nozze con la città. Una festa a cui tutte e tutti sono invitati: lettrici e lettori, giovani e adulti, ragazze e ragazzi.
Si sta già cominciando a lavorare al programma, che come sempre coprirà tutte le fasce d’età, coinvolgerà le scuole, immergerà nella lettura moltissimi luoghi di Cuneo. In attesa, possiamo cominciare a fantasticare su cosa accadrà intorno al tema. Perché l’argento vivo è dentro ognuno di noi, e a scrittorincittà sarà più vivo che mai.