Record di visitatori per la mostra “MURALNOMAD Da Corrado Cagli a Andy Warhol. Arazzi del XX secolo della manifattura Scassa”, che ha inaugurato lo scorso 30 marzo al Filatoio di Caraglio.
Già visitata da oltre 2000 persone, rimarrà aperta fino al 17 giugno. In esposizione 25 capolavori dell’arte tessile della Manifattura Scassa con riproduzioni di opere italiane e straniere dei più grandi artisti contemporanei, alcuni decorarono i grandi transatlantici Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello.
In occasione della mostra MURALNOMAD, domenica 20 maggio dalle ore 15 il Filatoio di Caraglio propone una DIMOSTRAZIONE DI TESSITURA AL TELAIO verticale ad alto liccio eseguita dalle esperte Katia Alcaro, vedova Scassa, e la sorella Franca. Un’occasione unica per scoprire i segreti della lavorazione, spiegata passo dopo passo dalle tessitrici della Manifattura Scassa di Asti, fondata nel 1957 per iniziativa di Ugo Scassa, con sede dal 1966 nella Certosa di Valmanera.
Già dai primi anni del Novecento in tutta Europa molti artisti interessati all’arazzo, collezionisti e arazzieri riscoprono le antiche tecniche tessili per dar vita ad opere dal linguaggio moderno, affascinati dalla valenza decorativa e funzionale dei panni tessuti a telaio. La magia di queste trame intessono visibile e invisibile, i fili di fibra si intrecciano con il disegno e l’idea originali.
Ugo Scassa e le sue tessitrici, fin dagli anni Cinquanta hanno dato vita ad uno straordinario fermento creativo di cui è esempio questa mostra che testimonia l’incontro fortunato fra la sensibilità degli artisti e l’intuizione del fondatore, con l’esposizione di 25 grandi arazzi destinati alla decorazione parietale di palazzi pubblici, abitazioni private, navi, musei e biblioteche.
L’ingresso all’evento è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione al numero 0171/610258 in orario di ufficio, oppure alla mail [email protected]
L’ingresso alla mostra, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00), è a pagamento: 8€ intero, 5€ ridotto, valide le solite riduzioni e gratuità.