L’Avis di Alba, in collaborazione con il Gruppo Podisti Albesi, domenica 16 aprile organizza la marcia “Doi pass con cui dl’Avis”, la tradizionale camminata non competitiva e amatoriale, adatta a tutti, oggi alla sua 46° edizione.
La partenza è in programma alle 9.30 dal parcheggio della sede dell’Avis in via Margherita di Savoia 10. La quota di partecipazione è di 10 euro e a tutti gli iscritti sarà consegnato un premio di partecipazione. Anche quest’anno sono previsti premi per i gruppi più numerosi, con un minimo di 10 persone.
Il percorso ad anello, di circa 10 chilometri, si snoderà attraverso il Parco Tanaro con ingresso da via dell’Acquedotto e ritorno in sede. La manifestazione terminerà con la consegna della sveglia all’ultimo arrivato entro le 12,30.
Le iscrizioni individuali si potranno fare fino alle 9 di domenica 16 aprile in sede o via mail a [email protected]. I gruppi, invece, dovranno iscriversi entro le 18 di sabato 15 aprile. La gara si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica.
“Il 2022 si è chiuso con la raccolta di 4700 sacche, circa 70 sacche in più del 2021, e l’obiettivo per i prossimi anni è tornare alle oltre 5000 sacche raccolte nel 2011 – spiega il presidente Gianluca Adriano -. Gli ultimi anni non sono stati semplici, a causa della pandemia e della crisi del personale sanitario, sfociata da gennaio negli accorpamenti dei nostri gruppi in sei centri di raccolta. Pur con tutte le difficoltà cerchiamo di mantenere alto il livello dei prelievi e di favorire il ricambio generazionale grazie al progetto “L’autoemoteca va a scuola” a cui gli studenti maggiorenni hanno aderito con entusiasmo, facendoci guardare con maggiore fiducia al futuro. Ci siamo da poco ritrovati in Assemblea per premiare i donatori e ora siamo felici di poter inaugurare insieme la bella stagione con la nostra tradizionale marcia. Un grazie di cuore a chi vorrà partecipare e a tutti coloro che hanno la volontà di varcare la porta delle nostre postazioni di prelievo, anche una volta sola, per questo bel gesto di solidarietà e di amore verso il prossimo”.