L’exploit turistico della Valle Gesso spiegato in cifre

Oltre 65mila presenze a Entracque e Valdieri I dati del 2022 premiano il Parco e non solo

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Grazie alla bellezza del suo territorio, c’è un altro angolo della Granda che ha cominciato a farsi co­noscere e che negli anni sta conquistando sempre più riscontri. La Valle Gesso sta vivendo un vero exploit. Recentemente lo hanno confermato anche i dati dei comuni cuneesi sui movimenti turistici negli esercizi ricettivi presenti sui loro territori.
Con Entracque al decimo posto e Valdieri al diciannovesimo, la Valle Gesso lo scorso anno è stata infatti una delle mete tra le più gettonate dai turisti che hanno scelto il Cuneese. I due comuni sopra citati, in particolare, hanno totalizzato oltre 65mila presenze (39.222 Entracque e 26.205 Valdieri), piazzandosi subito dopo Alba, Cuneo e Bra. Si può quindi affermare che dopo Langhe e Roero, un’altra parte della provincia si sta meritando i riflettori.
Merito, come detto, dei paesaggi naturalistici davvero d’eccellenza ma evidentemente anche del buon lavoro svolto in quest’ultimo periodo dagli amministratori. Gian Pietro Pepino, sindaco di Entracque ha spiegato come i dati non tengano conto delle seconde case ma solo delle strutture ricettive, un modo per far notare che i numeri sono destinati a crescere ulteriormente. Un fattore prezioso è quello della doppia stagionalità: «Per chi può contare su impianti termali o di risalita – ha detto il sindaco in un’intervista a La Stampa – il lavoro è garantito anche d’inverno. La stagione appena conclusa ha portato sulle piste da discesa e da fondo di Entracque un’ottima affluenza. Certo, gli scenari poco rassicuranti legati ai cambiamenti climatici preoccupano, ma un passo alla volta vedremo il da farsi per il futuro. Intanto con il dato dell’anno scorso siamo tornati ai numeri pre-Covid. Nemmeno la chiusura del Tenda ci ha penalizzati più di tanto, visto che dalla Liguria arrivano soprattutto genovesi, che utilizzano l’autostrada, rarissimi i turisti dall’Impe­riese e dalla Costa Azzurra». Da considerare inoltre quella che resta la carta vincente del territorio, ovvero il Parco Alpi Marittime e il Centro dedicato ai lupi che riceve le visite di migliaia di persone. C’è un solo problema, quello della copertura telefonica della zona, ma Pepino assicura che è previsto un potenziamento a breve.
Per l’altro comune in evidenza, Valdieri, ha parlato il sindaco Guido Giordana: «La presenza di tanti turisti è anche merito di chi gestisce le strutture ricettive sui nostri territori, garantendone l’apertura tutto l’anno. Siamo pronti a partire con la stagione estiva, le stesse Pro loco, finalmente senza più limitazioni imposte dal Covid, stanno lavorando per garantire tanti eventi. E recentemente la Provincia ha aperto la strada per le Terme di Valdieri permettendo così di raggiungere più facilmente le montagne per gli amanti dello sci alpino».
Anche in questo caso, c’è da risolvere il problema della ricezione telefonica: «Molte zone non sono coperte. Noi abbiamo un ottimo presidio del Soccorso alpino alle Terme, ma molto spesso chi ha bisogno di aiuto non riesce a telefonare perché in quota non c’è campo». Quindi un dettaglio da non sottovalutare. Anche il presidente del Parco Alpi Marittime, Pier­mario Giorda­no, ha sottolineato con orgoglio la qualità del lavoro svolto. «Siamo sempre più orientati all’outdoor e al green, c’è sinergia con le amministrazioni comunali e gli investimenti sulla comunicazione sono stati importanti». Perché le potenzialità della Valle Gesso sono notevoli e stanno raggiungendo anche le fasce dei turisti più giovani, passando per preziosi contributi di innovazione ed entusiasmo. Resta da migliorare la capacità ricettiva, risolvendo anche il problema della mancanza di personale in questo settore.