Busca, al cospetto del re di Pietra tra natura, sport e cultura

0
1

Busca, ai piedi della collina e protetta dalle Alpi, è un’amabile cittadina che conserva l’impianto urbanistico medievale e numerose testimonianze storiche. Ancora ben conservata, in corso Giolitti si trova la Porta di Santa Maria, eretta tra il XV e il XVI secolo. Degne di menzione la chiesa della Santissima Trinità, conosciuta come La Rossa, e la chiesa della Santissima Annun­ziata, chiamata La Bianca, esempio di architettura barocca piemontese con pianta a croce greca, progettata dal celebre architetto Francesco Gallo.
Sulla cima di un poggio soleggiato si trova la cappella di San Martino edificata prima dell’anno Mille e con una delle facciate più antiche del Cuneese. Viene poi affrescata dai fratelli Biazaci, frescanti originari proprio di Busca, che nel Quattrocento realizzano nel Cuneese oltre una trentina di pitture ad affresco e su tavola.

Da non perdere una visita al Castello del Roccolo edificato in collina a partire dal 1831 per volere del Marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio. Il castello rappresenta la più significativa espressione del gusto neogotico, promosso nel XIX secolo dalla corte sabauda di Carlo Alberto. Si trova immerso in un secolare e meraviglioso parco di 50 ettari, realizzato secondo i canoni di “giardino romantico” con statue, giochi d’acqua, fontane, laghetti e spettacolari serre monumentali. Dalla sua terrazza si gode di una vista mozzafiato sulla pianura cuneese (aperture da maggio ad ottobre, la prima e terza domenica del mese, dalle 14,30 alle 19 – Info: tel. 333-9875841, [email protected]).

Nei dintorni di Busca si snodano numerosi sentieri collinari, da percorrere a piedi o in bici. Meritevoli di una visita le cave di alabastro situate sul pendio della collina dell’Eremo di Belmonte. Tra Busca e Valmala hanno preso il via i primi lavori di riqualificazione della Strada dei Cannoni che porteranno ad una rivalorizzazione dell’itinerario che si snoda fino all’alta Valle Maira con un percorso outdoor dotato di servizi bike-friendly: è infatti previsto l’allestimento di un bike hotel a Valmala e l’ampliamento del Rifugio Pian Pietro, sempre a Valmala.
Ai margini del paese sorge l’ex convento dei Cappuccini, ora sede di un museo molto particolare, in costante ampliamento. Il Parco Museo dell’Ingenio, voluto dall’As­so­ciazione Ingenium, è un omaggio alla creatività umana, alle invenzioni e alla tradizione rurale. Una collezione di miniature e diorami costruiti artigianalmente rappresenta in maniera fedele e dettagliata lavori e attività del passato, mentre nelle altre sale si susseguono attrezzi per il cinema e la fotografia, macchinari d’epoca e anche una dimostrazione di creazione di merletti a tombolo.

Inoltre, dall’8 al 30 aprile, presso Casa Francotto sarà aperta al pubblico la mostra “Image”, una raccolta di documenti, opere artistiche e fotografie dedicate al patrimonio storico e artistico di Busca e Valmala (aperture sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30 – Info: tel. 371-5420603, [email protected]).
Busca vanta un circuito internazionale di kart e supermotard a disposizione di tutti gli appassionati. Al Karplanet si sfidano ogni anno i grandi campioni delle due ruote in occasione dei campionati interregionali, nazionali, europei e mondiali. Il 29 e 30 aprile prossimi, il circuito ospiterà la tappa piemontese del Campionato Mondiale di Supermoto: il rombo dei motori saprà affascinare il pubblico che avrà anche la possibilità di girare tra i paddock e conoscere da vicino i numeri uno di questa disciplina.

Occhi puntati al cielo, invece, con l’iniziativa Balloon Days per librarsi liberi e silenziosi nell’aria per una esperienza unica e irripetibile di volo in mongolfiera con decollo da Busca, al cospetto del re di Pietra. Davvero interessante anche la Giornata della meterologia in programma sabato 14 e domenica 15 aprile.
«Con la primavera e l’estate il nostro comune di Busca si anima di tante interessanti inziative. Ap­puntamenti che si concretizzano anche grazie all’impegno di numerose associazioni che operano sul territorio e che per merito della disponibilità dei volontari diventano momenti aggregativi di interesse turistico, storico, culturale, naturalistico e sportivo di grande “appeal” non solo per il nostro Comune», sottolinea il primo cittadino di Busca, Marco Gallo. «Per questo la nostra Amministrazione supporta logisticamente e organizzativamente tali appuntamenti, perché sono uno dei motori turistici di Busca, insieme alle sue bellezze, alle tradizioni e ai paesaggi».