La Regione Piemonte da 3 anni non nomina i propri membri nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia. Rispondendo ad una mia interrogazione in merito, l’assessore Icardi ha candidamente ammesso che dal 2020 la Regione non nomina i due membri nel CdA della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia. Ora, essendoci un cambio di Statuto in corso, non avrebbe senso nominarli perché rimarrebbero in carica solo pochi mesi. Se ne desume che in questi 3 anni il governo dell’ospedale è stato solo nelle mani del socio privato, a parte la funzione amministrativa svolta degli uffici regionali.
Una risposta che mi ha lasciata francamente perplessa, che denota una scarsa attenzione dell’attuale Giunta di centrodestra rispetto alla Fondazione, di cui è ente fondatore e di cui dovrebbe svolgere funzioni di indirizzo e controllo sull’ordinaria amministrazione, come da statuto.
Considerata l’importanza dell’Istituto di Candiolo e della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, chiediamo, anzi pretendiamo, una maggiore attenzione da parte della Regione rispetto a questo tema.