Una nuova, grande performance, quella del Rally Regione Piemonte, che ha chiuso le iscrizioni a ben 188 adesioni. Oltre alla quantità, come tradizione vuole, c’è anche tanta qualità, con la presenza dei migliori interpreti italiani delle corse su strada, chiamati alla seconda delle otto sfide per il tricolore, ritrovandosi di nuovo “a fare i conti” non soltanto tra di loro ma anche con diversi equipaggi stranieri, tra i quali anche alcuni protagonisti delle ultime edizioni del Mondiale Rally.
Di livello a dir poco eccezionale anche il parco vetture offerto dall’elenco iscritti, che può vantare ben 51 esemplari di categoria Rally2 e 30 di categoria Rally4, tra la competizione riservata al “tricolore” ed alla Coppa di Zona che proprio da Alba avvia il proprio cammino, oltre alla presenza di 2 WRC Plus in corsa nella sfida “locale”.
Tutto questo ha generato la presenza di ben 13 Nazioni rappresentate: oltre all’Italia, si avranno concorrenti provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, San Marino, Slovenia, Svezia, Svizzera, confermando l’evento nella sua internazionalità e nel ruolo di ambasciatore del territorio Langhe-Monferrato-Roero, patrimonio UNESCO.
Se la lotta per l’assoluta tricolore sarà scoppiettante, non da meno sarà il confronto che “i nostri” avranno da sostenere con gli stranieri, che ad Alba da diverse stagioni arrivano in buon numero e soprattutto di altissimo livello. Non a caso l’ultima edizione del 2022 venne vinta dal russo Nikolay Gryazin. Il primo straniero a comparire sull’elenco iscritti è il neozelandese Hayden Paddon, un amico ed estimatore della gara. Presente anche lo scorso anno (4. assoluto), torna con la Hyundai i20 Rally2 della BRC e si presenta da leader del Campionato Europeo, biglietto da visita non di poco conto. Come tale lo ha il norvegese norvegese Mads Østberg, 35 anni, Campione del Mondo WRC-2 del 2020, secondo nel 2021 ed attualmente secondo in classifica del Campionato Europeo mentre l’altro “nome” è quello del 31enne francese Stéphane Lefebvre. Il transalpino è stato Campione del Mondo WRC-3 nel 2014 nonché Campione in Belgio l’anno scorso, ed ha già preso il via ad Alba lo scorso anno, gara terminata al quinto posto. Per non parlare poi dell’altra “stella”, il finlandese Roope Korhonen, 24 anni, attualmente è secondo nella classifica mondiale WRC-3. E’ uno nomi più in vista dell’ultima generazione della scuola finlandese di rally, oltre all’altro francese Mathieu Arzeno, alla sua prima gara stagionale, reduce da un 2022 fatto di tre successi assoluti. Ci saranno poi i tre giovani giapponesi del programma di Toyota Gazoo Racing WRC Challenge Program, Hikaru Kogure (21 anni), Nao Otake (22 anni) e Yuki Yamamoto (26 anni) i quali saranno al via, tutti, con una Renault Clio Rally4. Il programma è diretto da Mikko Hirvonen, indimenticato pilota del mondiale rally, già ufficiale Ford, Subaru e Citroen, 15 rallies iridati vinti e 68 podii.
IL PROGRAMMA DI GARA
I concorrenti potranno approcciare con il percorso giovedì 13 aprile. In serata è prevista una prima sessione di verifiche sportive e tecniche per gli iscritti al campionato Ciar, così saranno pronti per lo shakedown del mattino successivo a partire dalle 8. Venerdì 14, dopo le verifiche, sullo shakedown saranno presenti gli altri partecipanti.
Alle 15.30 di venerdì 14 aprile verrà data la partenza da piazza San Paolo di Alba per la “power stage” Ciar, con diretta Tv che sarà anche la prima prova speciale della gara Crz. Sabato 15 la gara Ciar si svolgerà su altre 7 prove speciali (due da ripetere due volte e una da ripetere tre volte) per concludersi alle 19.40 con la premiazione, sempre in piazza San Paolo. Prima, nel pomeriggio, saliranno sul palco i vincitori del Crz, che si svolgerà in coda al Ciar su altre 5 prove speciali per concludersi allee 17.30. Sarà un percorso ben collaudato, quello proposto quest’anno, con il massimo possibile di prove speciali. Saranno 101 km nella gara tricolore e TER e 73 in quella Crz e Wrc Plus.