|
|
La BURGO ha dichiarato sui giornali economici che intende fare investimentiimportanti e, tra gli stabilimenti interessati, cita il sito di Verzuolo.
Il nostro compito è convincere l’azienda affinchè investa realmente su Verzuolo, nella consapevolezza che la soluzione non siano solo le ricollocazioni, come sostenuto su alcuni giornali, ma che esista il rischio oggettivo e concreto di aiutare l’azienda a fare investimenti da un’altra parte.
Sappiamo bene che ricollocare più di 100 persone sul territorio alle condizioni precedenti sarà impossibile, visto soprattutto che, attualmente in provincia di Cuneo, il 90% delle nuove assunzioni sono precarie.
Pur ritenendo positivo il lavoro della Regione sulle ricollocazioni, che rappresentano tuttavia una soluzione molto parziale, siamo consapevoli che sia necessario per la Burgo assumersi le proprie responsabilità, anche sociali, l’azienda non può scaricare i lavoratori alla collettività, deve investire su Verzuolo, salvaguardando il lavoro.
Crediamo che Verzuolo possa avere un futuro, per storia, per competenze, per dislocazione logistica, per professionalità dei lavoratori. La sfida deve partire da noi, dai lavoratori, dalle Istituzioni (compresa la Regione), dalla politica, è compito di tutti convincere la Burgo a investire su Verzuolo, pensando a soluzioni innovative per entrambe le macchine.
Verzuolo, per la Burgo e per il territorio, può e deve rappresentare una ricchezza proiettata al futuro.
Segreteria Provinciale CGIL
