Turisti dall’intero Nord Italia con presenze dalla Lombardia, dal Veneto e dal Friuli-Venezia Giulia, proposte gastronomiche e culturali da tutto esaurito, visite guidate ed esperienze laboratoriali partecipate e apprezzate. Questo, in breve, l’entusiasmante bilancio della prima edizione di “Fior di Lanze” che tra il 20 e il 23 aprile scorsi ha impreziosito il centro storico di Castagnole delle Lanze, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano ed entrato da poco a far parte dei Borghi più Belli d’Italia, classificandosi al nono posto nella recente sfida televisiva “Il Borgo dei Borghi”.
«Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in questa prima edizione, dall’associazione “Le Terre dei Savoia”, nostro partner strategico, alla Regione Piemonte, da Fida Candies all’azienda agricola RaveraBio di Albenga e a tutti i volontari che hanno garantito il presidio turistico per l’intero finesettimana» il commento del sindaco di Castagnole delle Lanze, Calogero Mancuso.
«Abbiamo voluto realizzare una manifestazione che celebrasse l’arrivo della primavera attraverso un racconto corale fatto di fiori, profumi, essenze, suggestioni musicali ed enogastronomiche. Il risultato finale ha superato le nostre aspettative in termini numerici e qualitativi e di questo non possiamo che esserne orgogliosi. Continua, dunque, il percorso di valorizzazione culturale di Castagnole e fin da subito, come Amministrazione, lavoreremo ad una seconda edizione di “Fior di Lanze” ancora più ricca e accattivante».
Numerose, in effetti, le presenze che per quattro giorni hanno affollato il centro storico del borgo astigiano, percorrendo via Ener Bettica e visitando Palazzo degli Alfieri, il Palazzo Comunale, Palazzo Saltini, il Parco della Rimembranza, la Dimora Cortese e la seicentesca chiesa dei Battuti Bianchi, rientranti tra le cosiddette tappe olfattive predisposte in collaborazione con il Musès – Accademia Europea delle Essenze di Savigliano. Entusiasmo e partecipazione anche ai singoli momenti culturali, dal concerto sensoriale “E(s)senza Musica?” con Simona Colonna e Mariacarla Cantamessa alla cena “Un fiore nel piatto” presso la Locanda Roma (con posti esauriti da giorni e la presenza, tra gli altri, del vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso); dalla presentazione del libro “Il Mondo dei fiori: storie, curiosità, pettegolezzi e citazioni” a cura di Barbara Ronchi della Rocca al reading musicale “I fiori di Faber”; dai laboratori di introduzione alla cucina coi fiori a quelli di kokedama, l’arte giapponese di coltivare le piante senza vaso; dai laboratori per bambini e adulti a cura del Musès fino al concerto del Cuneo Jazz Quartet.
Una manifestazione che ha incontrato il favore del pubblico, insomma, mettendo in risalto le peculiarità artistiche e culturali di Castagnole, come sottolineato dal presidente di Terre dei Savoia, Valerio Oderda, e dalla direttrice, Elena Cerutti: «Una sincera riconoscenza al sindaco, Calogero Mancuso, per averci coinvolto in questo percorso che testimonia quanto sia proficua quella sinergia territoriale che come associazione da sempre perseguiamo. Crediamo che questa prima edizione di “Fior di Lanze” abbia reso omaggio alla predisposizione all’ospitalità e alla salvaguardia ambientale che oggi più che mai contraddistinguono il nostro comune socio di Castagnole delle Lanze e di cui, come Terre dei Savoia, non potevamo che farci orgogliosi promotori».