Al Caffè Letterario Fiorio di Torino ancora una serata di grande cultura con la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Bruno Gambarotta, “L’albero delle teste perdute” (Manni). Una serata stimolante e ricca di spunti, che ha visto ancora una volta giganteggiare il grande scrittore e attore astigiano. L’evento, organizzato dall’Associazione Vitaliano Brancati, ha visto la partecipazione – in qualità di relatore – del direttore di Iuc (International University College of Turin), Giuseppe Mastruzzo. L’incontro ha avuto anche la gradita e piacevole sorpresa del vice Prefetto di Torino, Laura Cassio, e dell’assessore al Lavoro del capoluogo piemontese, Gianna Pentenero. Dialogando con Giovanni Firera, presidente dell’Associazione Vitaliano Brancati, Gambarotta ha saputo affascinare il pubblico presente con i suoi coinvolgenti racconti.