La nomina potrebbe essere in contrasto con quanto previsto dal decreto legislativo 39/2013
Martedì 29 luglio 2014 – 14.00
Riceviamo e pubblichiamo: “Per nulla convincente la risposta della Giunta alla nostra interrogazione sulla legittimità della nomina di Fulvio Moirano a direttore regionale dell’assessorato alla Sanità.
Per questo motivo presenteremo ricorso al Tar Piemonte contro questa nomina che, a nostro avviso, potrebbe essere in contrasto con quanto previsto dal decreto legislativo 39/2013. Tale norma prevede l’inconferibilità di incarichi nelle amministrazioni regionali a coloro che nei due anni precedenti abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico.
Sembra proprio il caso di Moirano, vicepresidente fino al 2013 della società consortile AMOS, composta al 100 per cento da capitale pubblico appartenente ad alcune Asl piemontesi (Aso “S. Croce e Carle” di Cuneo, Asl Cuneo 1, Asl Cuneo 2, Asl Asti, Ao nazionale “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria).
Oggi in aula l’Assessore al Personale, Ferraris, ha fornito una replica “sui generis” affermando che la Regione Piemonte non avrebbe alcun rapporto con AMOS. Al contrario il rapporto esiste eccome, vista la natura di tutte le Aziende sanitarie che sono direttamente finanziate dall’amministrazione regionale. Rimandiamo il quesito al pronunciamento dei Tribunali.
Davide Bono, consigliere regionale M5S Piemonte”.
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(Nell’immagine: Fulvio Moirano)