Si chiude nel modo più amaro il 2022/23 del Busca, che, proprio all’ultima giornata, abbandona la zona playoff, cedendo e venendo superato nello scontro diretto contro il Pedona.
Un incontro che il tecnico Marco Delfino racconta così: “È stata una partita equilibrata, che fino al gol loro, che abbiamo subito da palla inattiva, non aveva avuto un vero padrone. L’hanno decisa due episodi: il gol loro e l’espulsione di Delfino già nel primo tempo. Giocare per un’ora in inferiorità in una partita così difficile, è davvero dura. Noi ci abbiamo provato, prendendo anche un palo con Moino, ma era dura”.
Sul perché del “crollo” delle ultime giornate, l’allenatore dei grigi ha questa lettura: “Non siamo arrivati nelle migliori condizioni a questo finale di stagione. Non eravamo quelli di due mesi fa per diversi motivi, ma poi abbiamo pagato quello che già temevamo: l’inesperienza e la poca abitudine a giocare partite così importanti. È parte di un percorso che bisogna fare, sicuramente cercheremo di fare tesoro di quest’annata”.
Pensando a un bilancio, quindi, idee chiare: “Lo fanno i risultati, ahimè. Per tre quarti di stagione abbiamo fatto un grande campionato, mentre nelle ultime sei-sette partite siamo andati meno bene. Sembrerebbe negativo, quindi, ma non è così: è stata una buona annata, anche perché non bisogna dimenticarci da dove siamo partiti. La squadra era giovane, con tanti che hanno esordito in prima squadra e qualcuno che per la prima volta aveva continuità. Abbiamo retto bene e da questi aspetti positivi dobbiamo ripartire. I successi del futuro dovranno arrivare anche da qui.