Cavalieri del roero l’assemblea conferma Rista

Il Gran Maestro ha elencato le attività svolte. Con lui Paolo Chiavarino ed Ettore Chiavassa

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L’esplosione di rin­­novata vitalità della natura che ci regala que­sta ormai inoltrata primavera, è il contesto ideale, anzi, un incentivo, per il rifiorire di nuove energie. Ed è in tale promettente contesto che l’Or­dine dei Cavalieri di San Mi­chele del Roero ha svolto la propria Assemblea annuale or­dinaria sabato 29 aprile scorso presso l’ospitale Roero Park Hotel di Sommariva Perno.
Fuori programma, il cavaliere Silvio Artusio Comba, presidente dell’Associazione dei sindaci del Roero, prima dell’apertura ufficiale dei lavori, dovendosi poi assentare per un inderogabile impegno, ha voluto presentare all’assemblea, insieme al cavaliere Va­lerio Rosa, lo stato dell’arte del Distretto del cibo del Roero che coinvolge ventiquattro Comuni. L’Associ­azione del Roero da loro guidata, sta trainando con brillanti risultati gli enti aderenti verso l’auspicato sviluppo delle filiere agroalimentari del territorio, coinvolgendo sempre di più le aziende agricole, commerciali e artigiane in idonee e condivise attività.
Introdotto dagl’inni d’Europa, Nazionale e del Roero, il Gran Maestro Carlo Rista ha svolto un’articolata relazione citando le molteplici attività svolte dall’Ordine nell’ultimo anno: le puntuali riunioni mensili, i concorsi enologico e fotografico, le borse di studio, le tantissime erogazioni a sostegno delle iniziative di promozione del territorio, la gita sociale, la celebrazione del quarantennale, le svariate attività delle commissioni, e altre ancora che sarebbe troppo lungo enumerare.
Ha voluto quindi esprimere il vivo e grato apprezzamento sia al consiglio direttivo e a tutti i collaboratori artefici della citata vitalità dell’Ordi­ne, sia alle banche e fondazioni per il concreto sostegno: Banca d’Alba, Fondazioni Crt e Crc, Banca di Credito Co­operativo di Cherasco.
Il Gran Maestro ha proseguito con l’esposizione del positivo Rendiconto Finanziario e del­le linee operative per l’anno sociale in corso, deliberate dal consiglio direttivo fin da gennaio, ed ha concluso questa prima parte della riunione condividendo con l’assemblea il ricordo dei soci deceduti durante l’ultimo anno con un particolare e commosso pensiero a Carlo Gramaglia, storico Maestro Vicario, cofondatore dell’Ordine, promotore e direttore del giornalino sociale, membro attivo di diverse commissioni.
Dopo alcuni interventi propositivi, e l’approvazione unanime della succitata relazione, l’assemblea ha proceduto alla elezione dei diciassette membri del Consiglio Direttivo per il triennio 2023/2026 i quali, formalizzata la loro com­pagine, hanno provveduto seduta stante al rinnovo delle cariche interne e alla formazione delle dieci commissioni.
Il Consiglio ha quindi confermato per acclamazione Carlo Rista nella carica di Gran Maestro al quale, con un caloroso intervento, il cavaliere Paolo Chiavarino ha espresso ancora una volta il grato ed affettuoso grazie per i quarant’anni di «ininterrotta, saggia ed appassionata dedizione alla guida dell’Ordine». Lo stesso Paolo Chiavarino è stato quindi eletto Gran Maestro Vicario affiancato per tale mansione dal cavaliere Ettore Chiavas­sa. Il Direttivo ha quindi confermato nell’incarico rispettivamente di se­gretario e tesoriere i cavalieri Beppe Piumatti e Federico Prunotto ai quali ha espresso vivo e grato apprezzamento per il costante e scrupoloso impegno.
A questo punto, complici le prime ombre della sera, i tavoli già elegantemente imbanditi nell’accogliente salone, hanno attratto ed accolto i cavalieri, le loro signore e gli amici per una cena dai sapori primaverili, immancabile momento di festosa aggregazione, amicizia ed allegria.

Articolo a cura di Dante Maria Faccenda