Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Articoli Rivista Idea Michael Douglas inaugura Cannes «magia del cinema»

Michael Douglas inaugura Cannes «magia del cinema»

L’attore americano aprirà il Festival martedì 16 maggio e sulla Croisette riceverà anche la Palma d’oro alla carriera. Un percorso straordinario contraddistinto da film iconici e da un successo che si rinnova

0
1

Un bellissimo ri­conoscimento, mai scon­­­­­tato in questi casi, an­che per chi – come lui – ha alle spalle oltre 50 anni di carriera. Michael Douglas lo ha ammesso sorridendo: «È un onore tornare sulla Croisette per aprire il Festival». Perché il fascino di quella riviera, l’atmosfera che respiri nell’aria, i volti delle persone e le strade della città, tutto è straordinario. Douglas dunque sa­rà a Cannes per la 76esima edizione del Fe­stival che gli renderà omaggio con la palma d’oro alla carriera nel corso della cerimonia di apertura trasmessa in diretta su France 2 e all’estero su Brut, martedì 16 maggio.
«Essere a Cannes è una boccata d’aria fresca. Qui c’è sempre stata una piattaforma meravigliosa per creatori audaci e capaci di toccare livelli di eccellenza nella narrazione. Dalla mia prima volta qui nel 1979 per “The China Syndrome” alla mia più recente premiere per “Behind the Candelabra” nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato la magia del cinema non è solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di influenzare le persone nel mondo. Dopo oltre 50 anni di attività – ha detto l’attore americano – è un onore tornare sulla Croisette per aprire il Festival e abbracciare il no­stro linguaggio cinematografico globale condiviso».
Lui di cinema se ne intende. Suo papà Kirk è stato uno dei più grandi protagonisti del cinema americano, logico che al suo debutto Michael avesse già conquistato una candidatura al Golden Globe come miglior attore debuttante. La popolarità l’ha conquistata subito grazie alla serie tv “Le strade di San Francisco”, ma il legame con il grande schermo è testimoniato pure dall’attività di produttore con un grande riconoscimento conquistato agli inizi, ovvero l’Oscar per il film di culto “Qualcuno volò sul nido del cuculo” in aggiunta al Golden Globe. L’Oscar come miglior attore protagonista lo ha poi ottenuto nel 1987 grazie a “Wall Street” di Oliver Stone, in cui Douglas interpreta Gordon Gekko. Da lì in avanti arriva il picco di popolarità per l’attore, che ha ruoli significativi in film legati all’immaginario popolare degli anni ‘90, ovvero “Attrazione fatale”, “Basic Instinct” e “Rivelazioni” che lo identificano come un sex symbol di quel periodo. E poi per “Un giorno di ordinaria follia”, una delle sue migliori interpretazioni. Ulti­ma­mente ha saputo ritagliarsi uno spazio di visibilità anche tra il pubblico giovane, grazie al suo ruolo nell’universo Marvel, dove è identificato come Hank Pym in “Ant-man”.
E non solo, c’è anche la sfera privata che da sempre Douglas lascia in vetrina senza imbarazzi, dal suo legame con il padre scomparso nel 2020 all’età di 104 anni (l’anno successivo Michael ha salutato anche la mamma, Anne, arrivata a 102 anni), fino alla storia d’amore con l’attrice Ca­therine Zeta Jones. Lui oggi 78enne, lei 53enne, un anno fa sono apparsi sui social con un’immagine scattata a Parigi in versione assolutamente naturale, senza filtri (e per Catherine senza trucco) a testimoniare un clima sereno che da sempre fa da contorno alle vicende umane e professionali dei Douglas.

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial