l’energia virtuosa delle comunità: cosa c’è da fare

Il tema delle Comunità energetiche è decisamente attuale e merita approfondimenti concreti per sviluppare un’idea vincente che rischia però di restare isolata. Perché se è vero che esistono pochi ma lodevoli progetti pilota che hanno coinvolto fin qui piccole realtà territoriali, c’è ancora molto lavoro da fare per realizzare e mettere in pratica le buone intenzioni. Ad esempio coinvolgendo altre realtà sul territorio. E allora diventa essenziale l’attività promozionale. Lo sa bene il consigliere regionale Ivano Mar­tinetti che nei giorni scorsi ha promosso un evento capace di mettere a confronto cittadini, imprese, amministratori locali e politica regionale in sala Riolfo nel cortile della Maddalena ad Alba.
«È stato un momento importante – ha commentato lo stesso Martinetti – per illustrare lo stato dell’arte delle Comunità energetiche presenti e di quelle in via di costituzione nella nostra Provincia e per allargare lo sguardo a domani, sugli im­minenti interventi legislativi del Governo, immaginando nuovi scenari e presentando proposte per favorire forme organizzate di produzione di energia pulita in Regione Piemonte».
A questo proposito si è discusso anche della proposta di legge presentata dai 5 Stelle in Consiglio regionale e della ne­cessità di promuovere le comunità coinvolgendo finalmente anche i grandi centri, fin qui rimasti ai margini. L’incontro è stato ricco di spunti di riflessione, grazie agli interventi di qualificati relatori: sono intervenuti il consigliere regionale Sean Sacco del M5S; il professor Ser­gio Olivero dell’Energy Center del Politecnico di Torino che ha spiegato nel concreto gli aspetti più complessi di questa materia, Marco Bailo sindaco di Magliano Alpi dove è nata la prima Comunità energetica del Piemonte, Massimo Marengo che è responsabile energia di Confapi Cuneo, Marco Ma­riano autore del libro “Come si fa una Comunità energetica”, Silvio Artusio Comba sindaco di Monticello d’Alba dove si sta sviluppando un nuovo progetto in questa direzione, Marco Didier assessore del Comune di Rodello che invece ospita un innovativo progetto di Co­munità energetica solidale in collaborazione con la Diocesi e infine Giancarlo Scarzello di Gemini Project. «Una bella serata – ha concluso l’assessore Martinetti – davanti ad una platea attenta e interessata ad approfondire un tema importante per il futuro dei nostri comuni, del territorio e per migliorare i bilanci famigliari».