Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dalla segreteria provinciale di Fp-Cgil.
Concluso il percorso per il rinnovo del contratto nazionale Sanità Pubblica, fermo da nove anni , non possiamo dimenticare i lavoratori del settore sanitario e socio-assistenziale privato il cui contratto è bloccato da anni .
A titolo esemplificativo e non esaustivo, i dipendenti della Sanità Privata sono “ fermi al palo ” dal 2010 mentre per i lavoratori delle Cooperative Sociali e quelli delle Case di Riposo Private il blocco risale al 2012.
Le politiche di taglio alla spesa sanitaria ed assistenziale, Riforma Fornero, Jobs-Act, Leggi regionali sul minutaggio assistenziale, insufficiente, unite a scelte imprenditoriali volte esclusivamente a ridurre il costo del lavoro e/o ad aumentare i carichi di lavoro, stanno determinando una situazione di estrema criticità del settore che non puo’ più essere ignorata.
Come FP-CGIL denunciamo da anni gli effetti nefasti di queste scelte dannose per i cittadini e per i dipendenti del settore, oggi riteniamo che la misura sia colma e sia necessario il rinnovo dei contratti di settore che da troppo tempo si attendono.
Dichiarandoci pronti a proclamare una serie di mobilitazioni, ci rivolgiamo alla cittadinanza perchè sia a conoscenza delle condizioni in cui versano le persone che garantiscono il diritto costituzionale alla salute ed all’assistenza e dia il proprio sostegno alla vertenza in campo.
Altresì rivolgiamo un appello ai parlamentari e consiglieri regionali eletti nella Provincia di Cuneo ed alle forze politiche tutte, affinché intraprendano iniziative utili a sbloccare i tavoli di trattativa per il rinnovo dei CCNL , non solo nell’interesse dei dipendenti del settore sanitario e socio-assistenziale privato ma anche dell’utenza che da anni subisce, insieme ai lavoratori, gli effetti nefasti di politiche di taglio dei finanziamenti.
la Segreteria Provinciale
FP-CGIL di Cuneo