Un tassello importante tra le iniziative che stanno più a cuore a Confindustria Cuneo per “costruire” un dialogo diretto con le generazioni giovani sul loro futuro. È la collaborazione con “Cherasco Storia” che oltre a portare sul palco scrittori, pensatori e giornalisti, invita gli imprenditori del territorio a dare preziosi consigli sul mondo del lavoro ai giovani studenti. Una platea, quella del premio di Cherasco, che si arricchisce di presenze di anno in anno. Nella mattinata del 19 maggio hanno seguito gli interventi quattrocento studenti delle superiori e delle università italiane e straniere.
Protagonisti al Premio Internazionale Cherasco Storia, tra gli altri, Roberta Ceretto (presidente Ceretto Aziende Vitivinicole), Giuseppe Pacotto (amministratore delegato Tesi), Giovanni Claudio Olivero (presidente Banca di Credito Cooperativo di Cherasco), Nicola Cosciani Cunico (executive vice president Westport Fuel Systems Italia), Matteo Rossi Sebaste (amministratore delegato Golosità dal 1885) ed Elena Lovera (vicepresidente Costrade).
Studiare le lingue, essere determinati e “non mollare mai”, audacia e “soft skill”, creatività, flessibilità, competenze digitali: ecco alcuni degli ingredienti che secondo i capitani d’impresa di oggi sono indispensabili per avere successo. Al termine degli interventi, hanno poi salutato il pubblico il sindaco di Cherasco Carlo Davico e il consigliere comunale delegato alla Cultura Sergio Barbero.
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo