L’incontro “Ne Parliamo Insieme…?” organizzato dall’associazione di volontariato a favore della diffusione culturale e scientifica delle Cure Palliative La Cura nello Sguardo, con il Patrocinio di Asl Cn1, Opi Cuneo, Ordine dei Medici ed Odontoiatri Cuneo, Federazione Cure Palliative Onlus e in collaborazione con Il fiore della vita Savigliano, ha riscosso grande favore dal pubblico.
Nonostante il maltempo la sala era gremita. Gli ospiti si sono alternati sul palco della suggestiva Sala “Crusa Neira” sotto la conduzione di Doriano Mandrile. Il sindaco di Savigliano Antonello Portera ha dato il benvenuto agli ospiti.
Ha aperto l’incontro l’intervento Maria Eleonora Basso, direttore della S.C. Pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata che ha messo in luce l’importanza della Rete di Cure Palliative Pediatriche, facendo emergere che ogni anno in Italia 35.000 bambini avrebbero bisogno di Cure Palliative.
Il direttore generale dell’Asl Cn1 e presidente dell’Ordine dei Medici di Cuneo Giuseppe Guerra ha sottolineato l’attenzione ed il supporto dell’Asl per potenziare le Cure Palliative. L’importanza poi, del ruolo infermieristico sia nella Rete di Cure Palliative che in quella di Cure Palliative Pediatriche è stato evidenziato dal presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cuneo Remo Galaverna.
Da questi interventi è emerso come la gestione del lutto infantile sia un aspetto molte volte difficile da affrontare per gli operatori sanitari, ancora più difficile per le insegnanti.
Anche il vicepresidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, oltre a portare i saluti del Presidente Luca Robaldo, ha portato un esempio toccante accaduto da poco nel suo comune, dove in poco tempo sono stati affrontati due difficili lutti facendo emergere la difficoltà da parte delle insegnanti a gestire le emozioni delle persone e specialmente dei bambini coinvolti. Da questi interventi si è colta l’importanza del corso “C’è Chi Dice No!” sul lutto infantile promosso dalla SSD Cure Palliative dell’Asl Cn1 con l’aiuto de La Cura nello Sguardo, che ha prodotto il “Manuale Non Convenzionale di Cure Palliative” intitolato “Ne Parliamo Insieme?”.
Marta Astesano, coordinatrice Infermieristica delle Cure Palliative Domiciliari e socio fondatore de La Cura nello Sguardo, ha dettagliato sul corso, inserito nel catalogo della salute dell’Asl Cn1 giunto al termine del primo ciclo, di cui è referente insieme a Emanuela Pignata, Psicologa della SSD Cure Palliative dell’Asl Cn1 e socio fondatore de La Cura nello Sguardo, ed Annalisa Aragno, infermiera delle Cure Palliative Domiciliari. Il corso ha coinvolto 50 insegnanti suddivisi in 4 edizioni e si è posto l’obiettivo di dotare gli insegnanti della Scuola Primaria e dell’Infanzia degli strumenti necessari per aiutare il gruppo classe a superare il difficile momento del lutto infantile. Il lutto è un aspetto universale della vita, che può colpire in qualsiasi forma. I nonni, un amico caro, un genitore, anche la scomparsa di un vicino di casa a cui si è particolarmente affezionati può destabilizzare e generare una sofferenza. Gli insegnanti hanno il compito di prendersi cura dei sentimenti dei loro piccoli studenti, ecco perché si è sentita la necessità di promuovere il corso.
In sala la partecipazione del mondo della scuola è stata significativa: una grande presenza attiva e vivace ha sostenuto l’intera conferenza.
Durante l’incontro è emerso come la collaborazione tra associazioni rappresenti una parte importante per riuscire a creare e coordinare progetti significativi per il territorio. Le parole di Debora Botta, infermiera pediatrica e volontaria dell’associazione il Fiore della Vita lo dimostrano.
Tutti i presenti hanno potuto testare l’efficacia del progetto grazie alla narrazione dal vivo della storia ideata ed interpretata da Annalisa Aragno. Il suo intervento ha commosso il pubblico che è stato coinvolto emotivamente. Un grande applauso è stato fatto anche a Micol Midulla, insegnante di Scuola Primaria ed autrice delle fantastiche illustrazioni che compongono il Manuale.
La giornata è proseguita con gli interventi di Ilaria Bini, medico della SSD Cure Palliative e socio fondatore dell’associazione, Fabrizio Motta, referente per le Cure Palliative Domiciliari e vicepresidente dell’associazione, Emanuela Pignata e Fabrizio Giai, presidente de La Cura Nello Sguardo, che hanno ricordato che in questi giorni si sta svolgendo anche il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche e che questo incontro rientrava nelle iniziative per la Giornata Nazionale del Sollievo con la quale si vuole diffondere l’importanza e la cultura delle Cure Palliative, lo stesso obiettivo che si pone La Cura nello Sguardo, che il 1° giugno ha raggiunto il traguardo del primo anno di attività.
Infine sono state ringraziate la Fondazione Crs, l’associazione Amici dell’Ospedale di Savigliano e la Società di Mutuo Soccorso, presenti in sala, per il sostegno dato nel tempo a La Cura Nello Sguardo. In conclusione i partecipanti hanno potuto assaggiare alcune bontà del buffet offerto dalla Famiglia Serra della Vineria Il Roma di Savigliano.
A Savigliano con le scuole si è discusso di gestione del lutto infantile
Presentato il progetto dell’Asl Cn1 e dell’Associazione La Cura nello Sguardo “Ne parliamo insieme...?”