È cominciato giovedì 25 maggio per 98 giovani operatori volontari l’anno di Servizio civile universale e il giorno precedente altri 89 avevano concluso la loro esperienza annuale. Ad accoglierli al Centro Incontri della Provincia, in entrambe le date, è stato il presidente Luca Robaldo che ha voluto essere presente per salutare i ragazzi in quella che lui stesso ha definito «un’esperienza formativa e di crescita che vi fa cittadini attivi e che vi porterete dietro per tutta la vita» e facendo riferimento alla sua esperienza personale ha ricordato di come l’aver svolto il servizio civile gli sia servito tantissimo andando ad arricchire il suo bagaglio di conoscenze e competenze, utili anche per il ruolo che ricopre attualmente.
La Provincia di Cuneo è l’ente che organizza e gestisce il servizio a livello locale tramite il suo Ufficio Servizio Civile, coordinandolo con Regione Piemonte e l’Ufficio nazionale per il Servizio civile. Dal 2003 la Provincia fornisce a Comuni e associazioni l’opportunità di accreditarsi come sedi dei progetti in provincia di Cuneo, dal 2008 è accreditata come ente di 1° livello.
I 98 giovani provenienti da tutta la Granda hanno iniziato ufficialmente il nuovo anno di servizio civile universale con le attività di formazione. I ragazzi saranno impegnati su 19 progetti elaborati da altrettanti enti, consorzi, cooperative e associazioni, approvati dal Ministero e sotto il coordinamento della Provincia. Svolgeranno il servizio in 56 sedi diverse: case di riposo, centri per disabili, biblioteche, musei, parco fluviale e per la cura dell’ambiente e degli animali selvatici. Tra gli enti che usufruiranno del servizio anche la Provincia con due giovani sul progetto: “Le memorie dell’uomo” dedicato alla valorizzazione delle minoranze linguistiche e delle culture locali.
Il servizio civile offre ai giovani dai 18 ai 28 anni la possibilità di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno di solidarietà e di ricerca di pace. Oltre alla formazione (almeno 80 ore) e all’acquisizione di competenze, i ragazzi ricevono crediti formativi, attestato di partecipazione, riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite, valutazione dell’esperienza nei concorsi pubblici come servizio prestato presso la Pubblica Amministrazione e un assegno mensile di 444,30 euro.
Mercoledì 24 maggio è stato anche presentato il report sintetico dell’attività del Servizio civile, così come il percorso di approfondimento che è stato proposto agli operatori volontari (ov) si basa sulla consapevolezza della relazione che intercorre tra i programmi di Servizio Civile e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. L’esperienza di Servizio Civile viene, infatti, qui concepita come un’esperienza di partecipazione e cittadinanza attiva, un’occasione per i giovani di impegnarsi nel promuovere la tutela del bene comune e la realizzazione dei diritti nella forma dei 17 obiettivi, i cosiddetti Global Goals conosciuti anche con il nome di Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals). Si tratta di 17 progetti contenuti in un grande piano d’azione su cui quest’anno i governi dei 193 Paesi membri dell’Onu hanno trovato un accordo. I Paesi si impegnano a raggiungerli entro il 2030. Il lavoro svolto nel quadro dell’accompagnamento dell’esperienza di Servizio Civile Universale 2022-2023 ha quindi avuto l’obiettivo di avvicinare gli operatori volontari agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile che sono alla base dei programmi dei progetti a cui i volontari partecipano nella provincia di Cuneo.
La carica dei 98 per 19 progetti in tutta la Provincia
Passaggio di consegne per i ragazzi che hanno appena iniziato il loro anno di servizio civile