Dopo una prima fase di mercato “in sordina”, si è messa in moto nelle ultime settimane l’Albese di Giancarlo Rosso, che tra importanti conferme e innesti mirati, si sta rivelando tra le società più attive.
Gli innesti di Sinisi, Viola, Delpiano e Gallesio, uniti alla conferma di un importante blocco della squadra che ha centrato la permanenza in Eccellenza dopo i Play Out con l’Alpignano, hanno messo a disposizione di Rosso una squadra che il 6 agosto ripartirà dal ritiro di San Cassiano per puntare a una salvezza tranquilla. In attesa di ulteriori novità dal mercato in entrata, abbiamo contattato il tecnico biancoazzurro per fare il punto sullo stato dei lavori in casa Albese.
“La squadra all’80% è completata. Siamo partiti con l’ossatura della scorsa stagione, inserendo giocatori di esperienza come Sinisi, Delpiano, Gallesio, Viola che dovrebbero rappresentare il valore aggiunto. Ora stiamo valutando alcuni giovani e rimaniamo attenti su eventuali occasioni last minute, ma la squadra ha già una sua fisionomia”.
Guardando la rosa, in difesa è stata registrata la defezione di Bregaji passato al CornelianoRoero…
“Una perdita importante però la società si sta muovendo bene e dovrebbe ufficializzare presto un difensore esperto che dovrebbe dare solidità al reparto offensivo. Poi come secondo dietro Cammarota pensavamo di affidarci a Bosticco ma forse, per problemi di studio, il ragazzo potrebbe avere dei problemi a unirsi a noi, quindi potremmo dover fare valutazioni anche in questo senso. Stiamo anche valutando due esterni bassi giovani per completare la rosa”
In attacco pensate di essere a posto con le conferme di De Peralta e Novara?
“In attacco siamo partiti da queste due conferme, poi abbiamo inserito Delpiano che è un giocatore dalle spiccate doti offensive e abbiamo Barbaro che è un giocatore molto duttile, potendo giocare anche da esterno alto che da mezzala. Stiamo valutando l’inserimento di una punta giovane, poi credo che il reparto avanzato possa andare bene”
Come giudica la scelta di puntare su ragazzi del territorio?
“In modo molto positivo. Chi è tornato ha espresso la volontà di tornare…c’erano altri nomi nel progetto ma hanno voluto optare per altre strade, mentre Delpiano e Gallesio hanno avuto grande determinazione nel tornare ad Alba. Personalmente li ho allenati per anni e penso che il campionato di Eccellenza sia un torneo dove entrambi hanno sempre fatto molto bene e possano rappresentare un valore aggiunto per la squadra. In più avere in squadra ragazzi cresciuti ad Alba, con un certo senso di appartenenza a questi colori, può essere uno stimolo in più per fare bene”
Se guarda oggi alla sua squadra come la giudica?
“Sono soddisfatto, rispetto allo scorso anno la rosa è più competitiva ma soprattutto più ampia, e questo è importante perché nel campionato passato abbiamo incontrato non pochi problemi quando c’erano squalifiche o infortuni. Però i nomi non bastano…per fare bene bisogna partire dal cuore e dall’anima. L’anima che abbiamo gettato in campo ad Alpignano. Da lì dobbiamo ripartire, perché è quello il segreto per vincere”
FM – Redazione Sportiva