Un Premio che allarga sempre più i suoi orizzonti, una serie di iniziative capaci di intrattenere il pubblico dalle prime ore della mattina sino al tardo pomeriggio con, alle 17, la premiazione della “Start Up Giovani” vincitrice dell’ormai famoso “Torneo delle Idee”, dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il Premio Ancalau, nato nel 2014 dal fortunato incontro tra il sindaco di Bosia Ettore Secco e dal noto pubblicitario Silvio Saffirio, insieme all’ideatore di Eataly Oscar Farinetti e con il supporto del presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia, giunge quest’anno alla sua nona edizione e cresce sempre di più. Sono tanti gli appuntamenti in agenda e i personaggi che giungeranno a Bosia, piccolo centro dell’Alta Langa, il 18 giugno, per questa edizione che celebra la cucina tradizionale di Langa e coloro che la resero il gioiello che è oggi, ricercato in tutto il mondo. Tutto sarà permeato dallo “spirito dell’Ancalau”, parola del dialetto dell’Alta Langa che designa colui che mettendo da parte la propria ritrosia e timidezza, osa, rischia, rinnova. È lo spirito delle popolazioni dell’Alta Langa che trova nel piccolo paese di Bosia un’ancor viva tradizione, radicata nella cultura e nelle vicende di una gente che nel XVII secolo vide il proprio villaggio travolto da una grande frana e seppe ricominciare da capo, ricostruendo il proprio paese.
Come detto, si inizierà presto al mattino, con l’apertura della rassegna “Alta Langa in Vetrina” che ospita le eccellenze enogastronomiche del territorio. Poi, via via, si snoccioleranno temi e argomenti: la cucina tradizionale di Langa, che caratterizza questa edizione, cui sarà dedicato il convegno a cui parteciperanno testimoni di rilievo del mondo della cucina e critici gastronomici (lo stesso Oscar Farinetti, Davide Rampello, Gianni Revello, Piercarlo Grimaldi, Paola Gula, che si occupa della rubrica “Peccati di Gula” per la Rivista IDEA – media partner della manifestazione – e Fulvio Marino), l’inaugurazione del grande murale dedicato a Cesare Magliano. L’attribuzione della “Hall of Fame”, che già ospita Giorgetto Giugiaro, Ernesto Ferrero e Mauro Corona, al Maestro della cucina Cesare Giaccone. E l’assegnazione della Targa IDEA “Personaggi di Langa”, consegnata dall’editore della nostra rivista Carlo Borsalino ai fotografi Bruno Murialdo e Severino Marcato e, momento clou della giornata, la proclamazione del vincitore del Premio Ancalau “Start Up Giovani” che con Farinetti e Eataly mette in palio un assegno di 10.000 euro per dare gambe a giovani progetti imprenditoriali che incarnino i valori dell’attaccamento alla tradizione, spirito di innovazione, intraprendenza e determinazione.
Cinque, come da tradizione, i progetti finalisti provenienti da realtà di rilievo: Anostra, (candidatura indipendente) sistema hardware e software per permettere la guida autonoma sulle macchine agricole tradizionali. Module (Incubatore I3P del Politecnico di Torino), casa realizzata con il riciclo di materiali plastici facilmente assemblabile. MYEcho (spin off scuola superiore Sant’Anna di Pisa), dispositivo per consentire il monitoraggio ecografico affidabile e potenzialmente da casa. HyperTennis (Incubatore I3P del Politecnico di Torino), piattaforma di digital coaching per il tennis basata sull’Ai. Callisia (spin off Università delle Marche), prima piattaforma software al mondo in grado di utilizzare la telemedicina per prevedere i rischi clinici attraverso il monitoraggio in tempo reale di pazienti attraverso appositi braccialetti biosensori.
Deciderà il vincitore una giuria presieduta da Oscar Farinetti, della quale faranno parte il presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna, il presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia, un rappresentante della Fondazione Crc, l’editore Carlo Borsalino, il vicedirettore della Stampa Paolo Griseri, il senior consultant dell’I3P Politecnico Torino Vincenzo Carnevali, il vicepresidente del Club degli Investitori Mauro Ferrari, il presidente di CreaImpresa Antonio Montefinale, Lisa Orefice, direttore Reseau Entreprendre Piemonte e Simone Marino, Escp Business School, vicepresidente Circolo dell’Innovazione.
«Nove anni fa, quando nacque l’idea del Premio Ancalau non mettevamo limiti allo sviluppo di un progetto che ci sembrava ambizioso e sensato, ma eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile partendo da un piccolo borgo attrarre i principali centri dell’innovazione – riflette Silvio Saffirio -. Oggi constatiamo con soddisfazione che il nostro “Torneo delle Idee” dei giovani ha conquistato una platea nazionale».
«Il Premio Ancalau si è sviluppato oltre l’immaginabile. Siamo partiti da un’idea. Un’idea in cui ho creduto fermamente e che ci porta oggi a ospitare dieci eventi in un solo giorno qui a Bosia, in Alta Langa, con una preparazione fitta che parte da ottobre. Nel tempo abbiamo visto arrivare qui Giorgetto Giugiaro, Ernesto Ferrero, Mauro Corona: chi viene a trovarci trova un paese piccolo, pulito, accogliente, in cui è bello passare del tempo. Un’accoglienza semplice e schietta che molti non si aspettavano di trovare. Molti non riescono a capacitarsi del fatto che un paese di 170 anime riesca a costruire un evento di questa portata. Merito del vulcanico Silvio Saffirio, che è riuscito a farmi fare cose che non credevo possibili. Avremo quest’anno i convegni, la consegna della Targa IDEA a Bruno Murialdo e Severino Marcato eppoi il “grazie” per chi ha lavorato al riconoscimento Unesco – racconta entusiasta il sindaco Ettore Secco -. I progetti in gara sono tutti veramente interessanti e meritevoli di vincere. Questo non sarà purtroppo possibile e la Giuria, con le personalità che ne fanno parte e le competenze rappresentate, saprà sicuramente scegliere attenendosi al più rigoroso pragmatismo. Conforta sapere che per tutti i competitori il Premio Ancalau rappresenta una vetrina di visibilità concreta, e come già accaduto in passato, anche altri progetti oltre al vincitore riscuoteranno interesse e finanziamenti».
Oscar Farinetti aggiunge: «Quest’anno il Premio Ancalau è un’edizione formidabile. Abbiamo una valanga di progetti: ogni anno sono di più e alle prime analisi i cinque progetti finalisti molto validi e interessanti. Per la Giuria sarà difficile scegliere perché i giovani ci “danno dentro” proponendo progetti sempre più belli e validi, ne sono molto contenti. Poi abbiamo questi due organizzatori formidabili che sono il sindaco di Bosia, Secco, e il mitico Saffirio, mente e deus ex machina dell’operazione, che hanno organizzato una serie incalzante di premi. Siamo orgogliosi che Rivista IDEA e Banca d’Alba, siano assieme a noi e Eataly, i promotori di questa grande manifestazione. E sono orgoglioso, aggiungo, che questa edizione sia dedicata alla grande ristorazione della Langa. Avremo l’inaugurazione dell’affresco dedicato a Cesare Magliano, uomo straordinario, e l’iscrizione alla Hall of Fame di Cesare Giaccone, personaggio e cuoco incredibile, eroe di Langa che è riuscito ad attrarre qui gente da tutto il mondo. Protagonisti come sempre i sindaci dell’Alta Langa. Da tempo sono del “partito dei sindaci”, veri eroi italiani. Quelli dell’Alta Langa giocano un ruolo da protagonisti per lo sviluppo di queste terre: oggi la Bassa Langa è inondata da turisti, il prossimo obiettivo sarà quello di farli salire in Alta che è altrettanto bella, se non di più».
Una soddisfazione condivisa da Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba: «L’Ancalau è un appuntamento che conserva tutta la sua forza, anzi negli anni diventa un evento sempre più interessante e per diversi motivi. A Bosia, domenica 18, andrà in scena una giornata piena di significati positivi, a cominciare dalla grande attenzione che il premio dedica ai giovani e per le idee che vengono promosse e che possono poi diventare progetti imprenditoriali. Banca d’Alba, che ha radici solide sul territorio, non può che seguire da vicino con grande partecipazione questa realtà che racchiude un significato propositivo, perché guarda con lucidità al futuro indicando una strada da seguire».
Articolo a cura di Erika Nicchiosini