I vincitori del Festival dei Formaggi Piemontesi: «Diamo valore ai territori»

200 formaggi al vaglio di 60 Maestri Assaggiatori, in un evento che ha visto trionfare la qualità piemontese

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Sono stati proclamati i migliori formaggi 2023 al “Festival dei formaggi Piemontesi”, evento organizzato da Onaf, con il contributo di Banca d’Alba, Fondazione CRC e Sacco System.

Oltre 200 i formaggi provenienti da tutto il Piemonte iscritti al concorso, giudicati Sabato 10 giugno da 60 Maestri Assaggiatori dell’Onaf presso la sede della cooperativa agricola Piemonte Latte a Savigliano.

Domenica 11 giugno nelle sale del Castello di Grinzane Cavour sono stati premiati i primi 3 classificati per ciascuna delle 19 categorie, per un totale di 57 vincitori, caseifici che hanno visto riconosciuta la qualità del proprio lavoro.

Di seguito i primi tre classificati per ciascuna categoria:

CATEGORIA: Roccaverano DOP
Az. agr. Az. agr. Amaltea
Roccaverano DOP
Accusani Nilvana
Roccaverano DOP
Az. agr. Bricco della croce
Roccaverano DOP

CATEGORIA: Toumin dal Mel
Az. agr. Roggero
Toumin dal Mel
Az. agr. Botta
Toumin dal Mel
Az. agr. Garino Piero Giuseppe
Toumin dal Mel

CATEGORIA: Formaggi DOP semiduri
Valgrana spa
Toma piemontese DOP
Caseificio Rabbia
Bra tenero DOP
Società agricola La Bruna
Toma piemontese DOP

CATEGORIA: Formaggi freschi di capra presamici
Agricaseificio La Capanna
Capannotta
Az. agr. Ravera Maria Teresa
Bucaneve
Az. agr. Ravera Maria Teresa
Camambrie

CATEGORIA: Formaggi freschi di capra lattici
Az. agr. Capre al pascolo
Robiola
Fattoria Gallina golosa
Muffolato
Caseificio artigianale Ferrero Fulvio
Fior di caprè

CATEGORIA: Raschera DOP
Cisalpino formaggi spa
Raschera DOP
Caseificio Rabbia
Raschera DOP due latti
Valgrana spa
Raschera DOP

CATEGORIA: Roccaverano DOP affinato
Abrile Giuseppe
Roccaverano DOP affinato
Accusani Nilvana
Roccaverano DOP affinato
La Masca sca
Roccaverano DOP affinato

CATEGORIA: Formaggi di pecora
La Poiana
Testun di pecora
Luigi Guffanti 1876 srl
Robiola di pecora
Bricco della croce
Toma di pecora delle Langhe

 

CATEGORIA: Formaggi erborinati
Fattoria Gallina golosa
Blu vej
Caseificio Sepertino
Parbleau
Eredi Angelo Baruffaldi
Buon di capra erborinato caprino

CATEGORIA: Formaggi a pasta molle vaccini o misti
Caseificio Sepertino
Toma del nonno
Ugo Prina Mello
Stracchino stagionato
Valgrana spa
Toma del Marchesato

CATEGORIA: Formaggi stagionati di capra
Cisalpino formaggi spa
Testun di capra
Az. agr. Fattoria Biancaneve
Tomini di capra (semiduri)
Caseificio artigianale Ferrero Fulvio
Dolce capra

CATEGORIA: Formaggi elaborati
Le Langhette ssa
Tomino di pecora con fiori di lavanda
Az. agr. Amaltea
Roccaverano DOP in cenere di ginepro
Caseificio persia
Sola alle erbe

CATEGORIA: Gorgonzola DOP
Eredi Angelo Baruffaldi
Primula verde gorgonzola piccante
Latteria sociale di Cameri
Gorgonzola piccante DOP selezione San Lucio
Eredi Angelo Baruffaldi
L’angelo gorgonzola dolce DOP

CATEGORIA: Bra duro DOP
Caseificio Sepertino
Bra duro DOP
Valgrana spa
Bra duro DOP
Società agricola La Bruna
Bra duro DOP alpeggio

CATEGORIA: Formaggi semiduri vaccini di caseificio
Caseificio Rosso
Maccagno
Caseificio Ceirano Villosio
Toma Montebuono
Caseificio Rosso
Madama reale

CATEGORIA: Castelmagno DOP
Società agricola La Bruna
Castelmagno DOP montagna
Az. agr. Valliera
Castelmagno di alpeggio
Caseificio Sepertino
Castelmagno di montagna DOP

CATEGORIA: Formaggi duri vaccini
Valgrana spa
Piemontino
Caseificio Vincenzo Quaglia
Grana padano DOP
Caseificio Fiandino
Kinara

CATEGORIA: Formaggi freschi vaccini o misti
Caseificio artigianale Ferrero Fulvio
Robiola contadina
Cisalpino formaggi spa
Ducato – Tocco tre latti
Caseificio San Maurizio
Toma fresca

CATEGORIA: Formaggi semiduri vaccini di azienda agricola
Az. agr. Burki
Burki giovane
Luigi Guffanti 1876 srl
Bettelmatt
Fattoria Gallina golosa
Toma Martin

Pier Battaglino, Delegato Onaf Cuneo, ha sottolineato come a vincere sia stata la biodiversità di cui il Piemonte è ricco, un grande lavoro di squadra che ha unito per questa occasione tutta la Regione. Il concorso è stato un modo per valorizzare ogni aspetto della filiera, dalla produzione del latte fino alla trasformazione. Armando Gambera, Coordinatore del comitato tecnico-scientifico per la didattica e consigliere nazionale ONAF, ha sottolineato: “Ogni formaggio è stato esaminato e valutato dai giudici secondo criteri precisi e siamo soddisfatti del grande lavoro svolto. Per un buon formaggio sono necessari un latte di qualità, un territorio all’altezza e una gigantesca passione. Il Piemonte e i produttori che hanno preso parte al concorso possono vantare tutte queste caratteristiche: la produzione lattiero-casearia piemontese ha davvero una lunga tradizione e si è vista in questa prima edizione”.

Roberto Morello, presidente di Piemonte Latte, ospitale padrone di casa del Festival, ha commentato: “Il concorso suggella la grande produzione casearia piemontese all’interno di una realtà cooperativa che riunisce 300 soci, da piccolissimi produttori a grandi aziende con in comune la passione per il latte e l’attività agricola a connotazione familiare. Il lavoro che si sta facendo sul latte piemontese a partire dalla produzione si basa sulla ricerca della qualità, il benessere animale e il rispetto delle norme ambientali in linea con chi consuma il nostro latte“.

Antonello Portera, Sindaco del Comune di Savigliano, ha dichiarato: “Nel nostro territorio, quello saviglianese e cuneese, il comparto caseario e la produzione di latte sono molto forti. Un evento così importante valorizza questo tipo di produzione, ancora uno dei pilastri fondamentali dell’economia. Manifestazioni come il “Festival dei formaggi Piemontesi” sono occasioni importantissime per valorizzare prodotti agroalimentari d’eccellenza, custodirne caratteristiche e tipicità e, cosa forse più importante, raccontarli e farli conoscere anche al di fuori dei nostri confini”.