Donate a Savigliano decine di opere di Pietro Ayres

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‘artista e critico d’arte Ferdinando Viglieno-Cossalino ha donato 

165 disegni, 4 piccoli spolveri e 10 piccoli dipinti

Il Museo civico “A. Olmo” di Savigliano si arricchisce di un’importante acquisizione: decine di opere dell’artista saviglianese Pietro Ayres.

Si tratta di disegni e piccoli dipinti che sono stati donati alla Città dal professor Ferdinando Viglieno-Cossalino, artista, critico d’arte e consulente del tribunale di Torino. La donazione è stata presentata nel pomeriggio di giovedì 15 maggio presso il Ridotto del teatro Milanollo, uno dei luoghi affrescati proprio da Ayres.

Tra i presenti, anche il professor Alberto Cottino dell’Accademia Albertina di Torino, che ha fatto da tramite perché la donazione venisse fatta a Savigliano.

Nel dettaglio, la cartella donata contiene 165 disegni, 4 piccoli spolveri e 10 piccoli dipinti. I soggetti sono vari, dall’arte sacra alle figure, presumibilmente prove che il pittore faceva nella sua attività di ritrattista.

Pietro Ayres (1794-1878) fu un artista che raggiunse fama e notorietà proprio come ritrattista presso la corte sabauda; nella sua città natale ha lasciato un’importante traccia di sé, affrescando per il teatro Milanollo la volta, il ridotto e lo splendido telone del sipario raffigurante il monte Parnaso.

Alcune sue opere appartengono a collezioni private, mentre al Museo Civico è conservato il suo ritratto di Carlo Alberto.

L’intenzione del Comune, con la cartella donata dal prof. Viglieno-Cossalino, è quella di dare vita prossimamente ad un grande evento espositivo. «Non possiamo che gioire e ringraziare per questo importante e prezioso regalo che ci è stato fatto – afferma l’assessore alla cultura Roberto Giorsino –. Siamo lieti che sia stata scelta proprio la nostra città, luogo natale di Ayres: un concittadino illustre, un artista di pregio forse ancora troppo poco conosciuto. Le opere che ci sono state date troveranno ora casa al Museo»«L’intenzione – aggiunge – è quella di restaurarle e finanziarne un progetto di studio e ricerca. L’auspicio è poi quello di dar vita ad una grande iniziativa di valorizzazione di tutta l’opera dell’Ayres, dagli affreschi del teatro Milanollo, alle opere conservate presso il museo o di proprietà privata».