La programmazione di A.R.C.A. 2018 entra nel vivo, dopo le letture animate per bambini, lo spettacolo teatrale di Burattinarte, i workshop artistici e il concerto di musica swing e blues, sabato 14 luglio, alle ore 18.00, inaugurerà il nuovo percorso espositivo nel quartiere Tetti Blu con l’opera DETOUR (2018) di Elena Mazzi.
Dodici zerbini di grandi dimensioni appariranno di fronte agli ingressi degli spazi comuni e privati di viale Masera evocando immagini, racconti stilizzati del “bello” e del “brutto” del luogo visto attraverso gli occhi degli abitanti. Con DETOUR (2018) Elena Mazzi propone un racconto in parole, ciascuno zerbino contiene infatti una frase di colore bianco che si staglia su un fondo arancione, frutto del laboratorio tenutosi venerdì 22 giugno 2018 a cura dell’artista stessa e dell’Associazione Art.ur. Gli abitanti, per mezzo di una lettera aperta, sono stati invitati a partecipare ad una passeggiata collettiva. Circa 35 persone, tra adulti e bambini, hanno accompagnato la giovane ma già affermata artista, alla scoperta della loro visione soggettiva di Tetti Blu. Muniti di una macchina fotografica istantanea hanno immortalato scorci familiari, la vegetazione rigogliosa e estremamente curata di alcuni angoli, le geometrie perfette disegnate da palazzi, viali e portici accanto alle opere architettoniche incompiute e all’incuria di grandi aree verdi abbandonate, mentre dotati di un piccolo contenitore hanno raccolto microreperti del quotidiano: foglie, fiori, sassi, cartacce e rifiuti di varia natura.
Il limite fisico e numerico, ciascun partecipante aveva a disposizione una bustina trasparente e due scatti fotografici, ha imposto una scelta accurata nel selezionare ciò che più si ama o che più si mal tollera del vivere nel quartiere, una grande comunità di oltre cinquecento famiglie alle porte del centro storico di Alba.
Dalle parole scambiate con gli adulti, dalle schiette esternazioni dei più piccoli, dalle polaroid e dalle tracce raccolte sono emerse alcune frasi emblematiche del vivere a Tetti Blu e ora stampate sugli zerbini ripropongono un racconto collettivo, dai toni talvolta poetici, talvolta amari. Gli abitanti del quartiere potranno riconoscersi o dissentire, mentre i visitatori esterni avranno una chiave di lettura inedita per avvicinarsi e conoscere un luogo in cui la predominanza di un’architettura composta e estremamente connotata nella gamma cromatica nasconde un’anima fiera e vibrante.
In occasione dell’inaugurazione sarà inoltre possibile rivedere riallestita l’opera presentata lo scorso anno da Ettore Favini, Tetti Blu, 2017, entrambi i lavori costituiscono una piccola collezione di arte contemporanea creata appositamente con il quartiere e per il quartiere.
Sempre nell’ottica di promuovere esperienze artistiche partecipate nasce il concorso: Progettiamo un grande gioco di design con Gufram. Cinquanta studenti del Politecnico di Torino, che hanno partecipato al Workshop “A.R.C.A. Arte Ricerca Comunità Abitare” da marzo a giugno, divisi in 10 gruppi, hanno lavorato al progetto di un oggetto ludico destinato alla popolazione e ai bambini del quartiere “Tetti Blu”. I progetti sono stati votati attraverso un contest riservato agli abitanti. Il progetto selezionato dal comitato scientifico, anche grazie ai consigli di chi ha votato sui social, verrà annunciato sempre il 14 luglio 2018, in seguito verrà realizzato da Gufram e donato alla Casa del Quartiere.
Proseguono per tutto il mese di luglio le attività del programma A.R.C.A. 2018 a cura dell’Associazione Art.ur e dell’associazione Nel Viale in collaborazione con il Comune di Alba.