Tino Cornaglia presenta il Progetto della Giornata Giovani di Collisioni

Il Presidente di Banca d'Alba illustra il Progetto della Giornata Giovani ideata dall'istituto di credito albese all’interno del Festival Collisioni

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Banca d’Alba ha rinnovato anche per l’edizione 2023 il suo sostegno al Festival Collisioni che conferma un ricco calendario di appuntamenti da non perdere dove la musica e il divertimento saranno i protagonisti sia in Piazza Medford, sia nella nuova arena del parco Tanaro ad Alba!

Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba illustra a Ideawebtv.it la vicinanza con questo evento che guarda ai giovani e parla contemporaneamente ad un pubblico trasversale, diversificato, proprio come la musica e l’arte dell’intrattenimento devono fare!

Presidente Cornaglia, il Progetto della Giornata Giovani ideata da Banca D’Alba all’interno del festival Collisioni è nato due anni fa, nel 2021 in piena pandemia. E ha saputo indubbiamente cogliere il bisogno fortemente radicato in migliaia e migliaia di giovani dopo anni di isolamento, ha colto il bisogno che sentivano di ritrovarsi anche per definirsi come generazione e trovare una propria voce. Tutto questo ha portato al clamoroso raduno l’anno scorso con le 12.000 persone nella piazza ad Alba. Vi aspettavate tanto successo? «È innegabile che la pandemia abbia stravolto i paradigmi della nostra società ed abbia messo a dura prova i nostri giovani, che si sono visti privare di una fase importantissima del loro processo di crescita e di socialità. È soprattutto per loro che abbiamo intensificato il nostro impegno nel sostenere il festival, trovando in Filippo e negli organizzatori le nostre stesse idee e la medesima volontà di riservare ai giovani una attenzione particolare».

La giornata Giovani quest’anno raddoppia. Con due giornate dedicate ai giovanissimi, il 7 e l’8 di luglio. E i dati di prevendita parlano già di oltre 22.000 persone nelle due giornate di festival. Forse questa risposta testimonia la necessità di investire maggiormente sul “settore giovani”? E il bisogno che queste generazioni hanno di momenti a loro dedicati? È per questo che la Banca continua a sostenere tale iniziativa?
«I giovani rispondono sempre qualora l’offerta sia utile e interessante, hanno una consapevolezza e una maturità che troppo spesso viene sottovalutata. Nell’ultimo sondaggio che abbiamo fatto ai nostri giovani Soci ci hanno chiesto maggiore educazione finanziaria e molta attenzione alla sostenibilità: sono loro ormai un nostro punto di riferimento per indirizzare i nostri sforzi e le nostre attività future».

Fondamentale per l’organizzazione delle Giornate Giovani ospitate all’interno del festival è l’apporto anche creativo e organizzativo dei giovani Soci di Banca D’Alba. Ci parli maggiormente di questa realtà, di com’è organizzata e dell’importanza che rivestono i giovani all’interno di Banca D’Alba…
«Il progetto Giovani Soci di Banca d’Alba a Collisioni è giunto alla terza edizione e prevede laboratori formativi, tenutisi nelle scorse settimane, per formali e renderli protagonisti concorrendo alla realizzazione di un evento di caratura internazionale come Collisioni. Ritengo che questa sia una opportunità unica per i nostri giovani di capire come realmente si organizza un grande evento e cosa comporta a livello logistico e organizzativo, oltre al piacere di ascoltare da vicino i loro artisti preferiti. Di recente ai nostri giovani Soci abbiamo proposto con successo laboratori sulla biodiversità in collaborazione con Slow Food Italia, momenti letterari in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino e riflessioni di carattere scientifico in collaborazione con Centro Scienza. Non solo musica e divertimento, insomma…».

Ritiene Presidente che il gruppo dei Giovani Soci siano anche un bacino interessante da cui potrebbero emergere magari tra dieci o vent’anni le future dirigenze che guideranno un Istituto importante come la Banca? E che sia importante coltivarle per non perdere le capacità di innovazione insite in questi giovani?
«Certamente, basti pensare che dal nostro gruppo Giovani Soci ormai quasi dieci anni fa una giovanissima Federica Rosa è entrata a far parte del nostro Consiglio di Amministrazione, di cui fa tuttora parte. E una giovane Socia, Giulia Pittatore, è nel Consiglio della nostra Fondazione ed è membro del consiglio nazionale dei giovani soci del credito cooperativo. Il loro inserimento è stato molto proficuo e va sicuramente in questa direzione. Inoltre negli ultimi tre anni abbiamo assunto oltre cento giovani con meno di 30 anni di età».

In conclusione, Presidente, cosa augura alle decine di migliaia di ragazzi e ragazze che quest’anno assisteranno alle Giornate Giovani di Banca d’Alba e Collisioni?
«Una sola cosa: di divertirsi!».