«Il nostro grazie a chi ci ha fatto crescere davvero»

Il Comune di Neviglie ha consegnato il Caviot d’Argento 2023. Premiati Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mauro Carbone

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Domenica scorsa, nella Chiesa di San Michele, a Neviglie, è stato consegnato il Caviot d’Argen­to 2023, premio istituito nel 2015 dall’Amministrazione Comunale e conferito annualmente alle eccellenze umane che si sono distinte in vari campi per promuovere la crescita sociale, culturale ed economica del territorio, rendendolo di conseguenza un luogo migliore in cui vivere, lavorare e crescere. «Ogni anno, con questo premio – ha evidenziato il sindaco di Neviglie, Corrado Benotto -, individuiamo donne e uomini che, con dedizione e impegno, hanno dimostrato di essere dei veri e propri modelli d’ispirazione per tutti». «Esempi – ha precisato il primo cittadino – di come sia possibile ottenere risultati straordinari attraverso la passione, la competenza, la determinazione e il grande impegno». Quest’anno il riconoscimento è stato attribuito a due importanti protagonisti della comunità locale che hanno contribuito in modo significativo al progresso di queste realtà: Patrizia San­dret­to Re Rebaudengo e Mau­ro Carbone.
«Patrizia Sandretto Re Re­baudengo – hanno spiegato gli organizzatori – è un’importante figura di riferimento dell’arte contemporanea, ol­tre che la fondatrice e presidente della prestigiosa Fonda­zione Sandretto Re Rebau­dengo. La sua innata passione per l’arte ha mosso la sua determinazione nel dare vita, nel 1995, a questa importante istituzione». «Grazie alla sua visione lungimirante – hanno aggiunto dal comitato promotore del premio – è riuscita a dare forte impulso all’arte contemporanea a livello nazionale e internazionale. Inoltre, ha favorito lo sviluppo e la promozione di tanti artisti, creando uno spazio di confronto e di dialogo tra le opere d’arte e il pubblico. La sua Fondazione è di­ventata un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea, offrendo programmi educativi ed esposizioni che spaziano in vari ambiti e coinvolgono diverse discipline artistiche».
«Patrizia Sandretto Re Re­baudengo merita grande ammirazione per la sua dedizione nel promuovere e diffondere l’arte contemporanea nel nostro territorio – hanno evidenziato i promotori -. Il suo contributo al mondo dell’arte e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale rimarrà un’eredità di inestimabile valore per le generazioni future. Le viene quindi conferito il Caviot d’Argento in riconoscimento del suo straordinario impegno nel promuovere con passione, competenza e lungimiranza l’arte contemporanea a livello locale e internazionale attraverso la Fondazione San­dretto Re Rebaudengo. La sua dedizione senza riserve nel coinvolgere le persone, in particolare i giovani, nell’arte contemporanea, nel sostenere gli artisti e nell’ideare e promuovere progetti artistici che hanno arricchito il nostro territorio ha costantemente messo in primo piano il suo spirito altruistico e il bene comune».
Mauro Carbone, per ventiquattro anni direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, è oggi direttore del Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Capitale Italiana della Cultura 2026. «Durante il suo mandato all’Ente Turismo – hanno spiegato gli organizzatori -, Carbone ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di un turismo di elevata qualità, con un particolare focus sull’innovazione e sulla promozione internazionale della nostra regione».
«Grazie alla sua leadership illuminata – hanno poi precisato dal comitato organizzatore del Caviot d’Argento -, ha aperto nuovi mercati e guidato l’evoluzione dell’offerta turistica, creando così nuove e interessanti opportunità per tutti gli attori del settore. La sua visione strategica e la sua determinazione nel promuovere la nostra area come una meta turistica di primo piano hanno contribuito in modo significativo al successo del comparto e alla crescita economica della zona. Il Caviot d’Argento gli viene quindi attribuito in riconoscimento della sua straordinaria abilità nel comprendere e rispondere ai bisogni del territorio, contribuendo a rendere Lan­ghe, Roero e Monferrato una tra le mete turistiche più ammirate ed apprezzate a livello mondiale. Un uomo di grande talento, visione, ambizione e lungimiranza, che ha sempre posto il benessere della comunità al centro delle sue azioni».