Per il vice allenatore della Cuneo Granda Volley Emanuele Aime sono giorni di studio e di attesa: la «sua» Nazionale svizzera sta disputando gli ultimi test prima dello storico debutto in un Campionato Europeo. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella di mercoledì 30 agosto, quando gli elvetici affronteranno la Serbia al PalaBarton di Perugia alle 21. La Nazionale allenata dal coach italiano Mario Motta è inserita nel gruppo A, che comprende anche Italia, Belgio, Estonia e Germania, un raggruppamento dal coefficiente di difficoltà molto alto. «Il nostro obiettivo è quello di esprimere la nostra miglior pallavolo possibile – racconta Aime dal ritiro svizzero di Schönenwerd -. Siamo molto distanti dal livello di formazioni come Italia, Serbia e Germania, ma contro Belgio e Estonia proveremo a giocarcela fino alla fine».
Aime è scoutman e assistente allenatore della Nazionale svizzera dall’estate del 2016, e ricorda bene come in passato la qualificazione agli Europei sia sfuggita per un set, o peggio, per un punto. «Esserci per noi è già un traguardo, ma il lavoro fatto in palestra in questi mesi ci spinge a voler dare quello che al momento è il nostro massimo». Nella Nazionale crociata nessun nome di grido, ma almeno tre giovani che secondo Aime tra qualche anno potrebbero approdare nella Superlega italiana. «Mi auguro che seguano l’esempio di colleghe come Maja Storck, l’anno scorso a Chieri e quest’anno a Pinerolo, e Laura Künzler, che l’anno prossimo giocherà in Turchia con l’ex biancorossa Lucille Gicquel: solo andando a giocare all’estero possono crescere ed essere competitivi ai massimi livelli». Proprio grazie all’esperienza internazionale di Storck e Künzler la Svizzera si è qualificata agli ottavi di finale degli Europei, dove affronterà l’Olanda.
Agli Europei stanno ben figurando le neo biancorosse Amandha Sylves, Lena Stigrot e Anna Haak. La prima – ottima a muro, bene anche in attacco -, è stata determinante nel secondo posto della Francia nel suo girone. Les Bleues oggi affrontano la Romania a Firenze (ore 18) in un ottavo di finale alla loro portata. Negli ottavi sfide decisamente più complicate per la Germania di Stigrot, opposta alla Polonia, e per la Svezia di Haak, avversaria della Serbia. «Stigrot e Haak hanno fatto buone cose, senza sbavature. La Serbia è, insieme a Italia e Turchia, una delle favorite per il titolo, la Polonia una mina vagante: per Germania e Svezia sarà durissima», ammette Aime.
Un’altra biancorossa, Anna Adelusi, nella notte tra sabato e domenica (ore 4 italiane) sarà in campo a León, in Messico, caccia del titolo iridato Under 21, avversaria la Cina. Per Adelusi fino a questo momento un Mondiale da grande protagonista: anche nel successo in tre set sul Giappone nella semifinale disputatasi nella notte italiana tra venerdì e sabato l’opposta è stata la top scorer azzurra con 16 punti – di cui 2 muri – e il 50% in attacco. «Sarebbe fantastico avere una campionessa del mondo nelle nostre fila: facciamo tutti il tifo per Anna e per le sue compagne», dice Aime. Anche da lontano, il vice allenatore della Cuneo Granda Volley segue da vicino la preparazione delle gatte, in attesa di rientrare a Cuneo non appena terminati gli impegni con la federazione elvetica. «Nel collegiale di maggio e giugno e negli allenamenti a cui ho partecipato a inizio agosto ho percepito una grande determinazione a superare i propri limiti attraverso il lavoro: sarà questo il punto di forza di Cuneo».
c.s.