E’ lotta all’abusivismo estivo
Giovedì 14 agosto 2014 – 13.00
“D’estate gli artigiani non vanno in vacanza. Anzi, per alcune professioni la “bella stagione” è la migliore per poter svolgere tanti lavori che d’inverno risulterebbero difficili. Ma, se da un lato non si ferma l’impegno e la professionalità della categoria, anche i clienti devono porre molta attenzione a chi si rivolgono per evitare spiacevoli sorprese“.
Così Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo, rivolge un appello invitando i consumatori ad affidarsi esclusivamente a professionisti qualificati e dotati delle opportune abilitazioni.
“Non si tratta semplicemente di contrastare il “lavoro in nero”, – spiega Massimino – piaga che, oltre a creare squilibri economici, danneggia gravemente l’immagine della categoria artigiana, svilendo professionalità e competenze di tanti imprenditori. I rischi nel rivolgersi ad operatori non professionali sono molteplici. A partire, banalmente, dal lavoro svolto non “a regola d’arte”. Si pensi per esempio ai settori dell’acconciature e dell’estetica. Indubbiamente, in una situazione di maggiore criticità economica, risparmiare diventa un imperativo, ma il rischio di cadere nelle mani sbagliate è molto alto. La scarsa qualità delle prestazioni in molti casi mette a repentaglio la propria salute e sicurezza. Con i trattamenti del corpo e dei capelli non c’è da scherzare. Non ci si può affidare all’ultimo arrivato, privo di qualifiche e competenze che i nostri artigiani, invece, si guadagnano dopo lunghi anni di studio, aggiornamenti continui, capacità acquisite nel tempo e lunga esperienza nel trattamento delle singole specificità”.
“Un altro aspetto particolarmente rilevante – continua Massimino – riguarda la cosiddetta “responsabilità del committente”, fattore spesso tralasciato e poco conosciuto. Non tutti sanno, infatti, che secondo le normative in vigore, chi affida lavori ad un’impresa di costruzioni, per esempio, deve verificare i requisiti della stessa ed è penalmente responsabile in caso di infortuni o per lavori eseguiti da personale non qualificato. Recentemente, per esempio, proprio in relazione al periodo estivo, stiamo ricevendo segnalazioni riguardo alla manutenzione di impianti di refrigerazione contenenti gas fluorurati. Per poter operare su queste apparecchiature è obbligatorio aver seguito un apposito corso di abilitazione. Nel caso ci si dovesse rivolgere a operatori non certificati, si potrebbe incorrere in sanzioni o addirittura procedimenti penali, senza peraltro avere la possibilità di disporre delle dovute dichiarazioni di conformità previste dalla legge”.
“Affidarsi ad artigiani seri e qualificati – conclude Massimino – è quindi un modo per tutelarsi e tutelare l’economia e il territorio, promuovendo il lavoro e lo sviluppo di un’economia sana e seria e garantendo i consumatori finali”.
cs
(Domenico Massimino)